Guardia di finanza - Operazione ICE © Guardia di finanza
Nell’ambito di un’articolata attività investigativa condotta dalla Guardia di Finanza di Empoli, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Firenze, è stata recentemente sequestrata una piantagione di marijuana destinata alla produzione di una particolare variante di hashish denominata “ICE”. Il nome fa riferimento al processo di lavorazione della sostanza, che prevede l’impiego di ghiaccio per l’estrazione dei principi attivi.
Le indagini, iniziate nel 2024, hanno permesso di individuare un gruppo di cittadini italiani residenti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, coinvolti nella coltivazione domestica, lavorazione, confezionamento e spaccio di sostanze stupefacenti. Al centro dell’operazione un laboratorio artigianale situato presso l’abitazione di un individuo residente a Montelupo Fiorentino, già agli arresti domiciliari per reati analoghi dallo scorso ottobre.
Durante le perquisizioni, i finanzieri hanno rinvenuto strumenti professionali per la lavorazione delle sostanze, tra cui lampade a LED, strumenti da taglio, bruciatori e contenitori per l’estrazione. Sono stati inoltre sequestrati circa 200 grammi di hashish e marijuana, 67 grammi di sostanze psicotrope, oltre a 14 piante di marijuana, 35 grammi di hashish, 1,2 kg tra infiorescenze e polline, tre telefoni cellulari, materiali per il confezionamento e una somma in contanti pari a 9.670 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e l’eventuale responsabilità penale degli indagati sarà valutata nel corso del processo. Non si escludono ulteriori sviluppi, sia in termini di accertamenti probatori sia in riferimento alle posizioni delle persone coinvolte.
L’operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto al traffico di stupefacenti, attraverso un’attenta attività di controllo economico del territorio, finalizzata a tutelare la sicurezza pubblica e la salute dei cittadini.


