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Hamilton-Leclerc, scintille Ferrari: sempre peggio

Tensione in casa Ferrari: Hamilton e Leclerc sempre più protagonisti, tra i due scintille e qualche dichiarazione di troppo.

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Leclerc ed Hamilton ancora scintille per i due Leclerc ed Hamilton ancora scintille per i due © Foto Instagram - okmugello.it
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Tensione in casa Ferrari: Hamilton e Leclerc sempre più protagonisti, tra i due scintille e qualche dichiarazione di troppo.

A volte bastano pochi secondi per mandare in tilt un intero weekend di gara. E quello che è successo a Spa-Francorchamps durante la prima – e unica – sessione di prove libere del Gran Premio del Belgio ne è un esempio lampante.

Protagonisti, loro malgrado, due dei nomi più chiacchierati del paddock: Lewis Hamilton e Charles Leclerc, entrambi oggi sotto i riflettori non solo per quello che fanno in pista ma anche per quello che rappresentano nel progetto Ferrari.

Hamilton Leclerc cosa succede in Ferrari

Eppure, anche tra compagni di squadra, l’intesa può vacillare. Anzi, può diventare un problema. Infatti, tutto è accaduto in uno dei tratti più delicati e ad alta velocità dell’intero circuito: le curve veloci che si affrontano con il piede giù e il cuore in gola, dove ogni errore può costare caro.

In quella fase concitata, Gabriel Bortoleto – giovane talento e pilota in crescita – si è trovato a duellare idealmente con Lewis Hamilton, in una situazione di pista che ha rischiato di degenerare. Hamilton, in traiettoria, si è trovato quasi affiancato a Bortoleto proprio mentre stava completando un passaggio veloce, e la tensione tra i due è salita. Bastava un nulla per finire male.

A rendere tutto ancora più caotico ci ha pensato Charles Leclerc, che in quel momento stava lanciando il suo giro veloce. La sua Ferrari è piombata sulla scena quasi all’improvviso, trovandosi praticamente incastrata tra Hamilton e Bortoleto. Una situazione al limite del surreale, con tre monoposto nello stesso punto e in piena velocità, una combinazione che a Spa può diventare letale.

Leclerc è riuscito a mantenere il sangue freddo, ha evitato il peggio, ma il suo team radio non ha lasciato spazio a interpretazioni: "Così è pericoloso", ha detto con un tono secco, quasi rassegnato.

Un commento che pesa, anche perché arriva proprio da lui, che non è nuovo a situazioni complicate, ma che raramente si lascia andare a dichiarazioni di quel tipo. Senza ombra di dubbio, l’episodio ha fatto scattare qualche campanello d’allarme, non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche su un equilibrio interno che, almeno sulla carta, dovrebbe essere granitico.

Hamilton, che ha già fatto capire di voler lasciare il segno in rosso, sta ancora cercando il feeling completo con l’ambiente e con la monoposto. Leclerc, dal canto suo, sente forse il peso di dover difendere un ruolo che negli ultimi anni ha conquistato a suon di prestazioni, ma che adesso è messo alla prova da una nuova convivenza non banale.

Però se la Ferrari vuole davvero tornare a vincere, questi episodi vanno gestiti subito. Non solo con le parole, ma con una strategia chiara. Perché se il talento non manca, è l’equilibrio – dentro e fuori la pista – che fa la differenza quando si corre per il titolo.