Silvia Castellani © N. c.
Barberino di Mugello, 10 febbraio 2025 – Nessuna celebrazione ufficiale, nessuna corona, nessun evento organizzato dal Comune di Barberino di Mugello in occasione del Giorno del Ricordo, che commemora le vittime delle Foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Un’assenza che ha suscitato la dura critica di Silvia Castellani, capogruppo di Centrodestra per Barberino e di Fratelli d'Italia all'Unione dei Comuni del Mugello.
"Un silenzio incomprensibile da parte del Comune di Barberino, di fronte a un momento storico così violento e grave", ha dichiarato Castellani, ricordando come a ottobre scorso la sua coalizione avesse presentato un ordine del giorno per riconoscere l’eccidio delle Foibe come crimine di guerra e contro l’umanità, proposta poi respinta dal Consiglio comunale.
La capogruppo ha anche denunciato il mancato riconoscimento da parte dell’amministrazione della tragica morte di Norma Cossetto, la giovane istriana vittima delle violenze titine, alla quale Castellani e il suo gruppo avevano chiesto di dedicare una pietra d’inciampo in suo onore.
"Fa ancora più dispiacere che il Comune non abbia votato a favore dell’ordine del giorno per l’installazione di una 'panchina tricolore', simbolo di memoria e rispetto per le vittime delle Foibe. Un atto semplice e dovuto, che oggi, nel giorno del ricordo, pesa ancora di più", ha concluso Castellani.


