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Fusione Dicomano - San Godenzo. Le ragioni del Sì: 'Pronti a un confronto'

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Volentieri diamo spazio a una nota del Comitato Sì a Dicomano e San Godenzo, che si dice anche pronto a un confronto pubblico:

Votare Sì al referendum sulla fusione dell'11 e 12 novembre è immaginare e poter realizzare un futuro per una comunità di quasi 7000 abitanti, significa porre basi solide per lo sviluppo e migliorare la vita dei cittadini. Le ragioni del Sì sono chiare. Guardano al futuro, guardano al bene dei cittadini. Parliamo di cose concrete. Questo è ciò che vogliono e chiedono i cittadini. E questo è ciò che vogliamo fare. E le cose concrete sono i benefici che i cittadini di Dicomano e San Godenzo riceveranno con la nascita del Comune unico. Un Comune più grande, solido, con la forza di migliorare la qualità della vita e investire nello sviluppo, di realizzare progetti e investimenti. Quindi, più servizi e lavori pubblici. Con risorse cospicue e certe: quasi 13 milioni di euro. A noi interessa il futuro dei nostri cittadini. Di quelli di oggi, di quelli di domani. Dire sì al referendum è dire sì a: servizi più vicini ai cittadini, a casa dei cittadini; togliere le buche nelle strade e nuovi asfalti; più decoro e la riqualificazione del territorio e aree verdi; nuovi parcheggi e potenziare il trasporto pubblico; realizzare impianti sportivi e spazi culturali e di socializzazione; attività e servizi per famiglie e bambini; riduzione della tassa sui rifiuti; sostenere lo sviluppo, le attività economiche e gli esercizi pubblici; promozione del turismo, far crescere le associazioni locali. Le cose concrete ci sono. E sono tutte indirizzate a dare di più a chi a Dicomano e San Godenzo vive, lavora, studia, investe, produce. Queste, per esempio: Aumento servizi al cittadino con apertura a 30 ore uffici comunali, “Comune in frazione” (consegna moduli e certificati), “Bibliobus”; Investimenti in impianti sportivi per 2.200.000 euro con nuova palestra impianti sportivi Dicomano, campi da tennis e calcetto a Castagno d'Andrea e San Godenzo; Nuovo teatro (700.000 euro); Servizio di trasporto all'asilo nido “Il treno magico” per renderlo fruibile alle famiglie di San Godenzo; Riqualificazione del parco dell'Alberteta di Contea e di Dicomano, le aree di Scaffaia alta e di piazza Borghini e l'area feste all'interno del parco degli alpini di San Godenzo; Riduzione tassa rifiuti; Interventi di manutenzione straordinaria - investimento stimato di 3.420.000 euro -, tra cui nuovo parcheggio stazione di Contea, nuove asfaltature del parcheggio di Motalloro, viale Gramsci, via Garibaldi e via Pertini, riqualificazione piazza della Repubblica a Dicomano; nuovi parcheggi a “Le prata a Castagno d'Andrea, a Petrognano, alla Pieve San Bavello, nuove asfaltature in via Trento e piazza Vittorio Veneto, nuova illuminazione pubblica a Castagno d'Andrea, nuova pavimentazione per piazza don Bosco, via Matteotti e piazza del Comune, nuova piazza a Castagno d'Andrea e chiusura loggiato in piazza Dante Alighieri a San Godenzo; Nuovi mezzi e nuove corse di trasporto pubblico da Castagno d'Andrea fino a Dicomano (prevelantemente nel fine settimana), realizzazione di collegamenti pedonali tra Dicomano e Borghetto, tra via Camporenzi e i giardini pubblici di San Godenzo, tra il Convento di Sandetole e Pian di Monte, tra le località Valmori e parco degli alpini a San Godenzo e tra piazza della Vittoria e via delle Lame a Castagno d'Andrea (1.400.000 euro); Interventi sulle strade per maggiore percorribilità e sicurezza, a Bricciana, Casale, Castagneto, Celle, Corella, Larciano, Petrognano e Santa Lucia; Fondo di 20.000 destinato ad associazioni culturali e ricreative; Incentivazione “Albergo diffuso” per turismo, nuove attività outdoor, potenziamento la sentieristica, punto d'informazione turistica qualificato e promozione turistica rinnovata. Confrontiamoci su tutto questo: su questioni e proposte reali, concrete. Sulle prospettive che vogliamo dare ai nostri cittadini, ai nostri figli. Sulle opportunità che possiamo dare alle famiglie e ai giovani, ai bambini, agli anziani, a chi lavora e a chi investe e produce nel territorio, a chi fa volontariato, a chi promuove il territorio. La scelta dell'11 e 12 novembre è una scelta fondamentale che riguarda il nostro futuro e quello dei nostri figli. Creare e favorire momenti di dibattito per illustrare le ragioni del Sì e quelle del No è, a nostro avviso, un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini, verso l'opinione pubblica. Per favorire il maturare una scelta consapevole. Dire no a un dibattito pubblico, non è dire no al comitato del Sì, è in realtà dire no ai cittadini. Anche a quegli stessi cittadini a cui il comitato si rivolge e che tenta di rappresentare. Noi siamo per favorire il confronto sulle idee, noi vogliamo che tutti i cittadini possano farsi un'idea e fare una scelta importante come questa in modo consapevole. I sostenitori del No, all’interno e fuori dalle Istituzioni, hanno voglia di confrontarsi su tutto questo? Noi siamo disponibili, in qualunque luogo, a qualunque ora. L'11 e il 12 novembre i cittadini di Dicomano e San Godenzo saranno chiamati ad esprimersi sulla fusione. Non è una solo una scelta sulla fusione. E' una scelta sul futuro. Un futuro più solido, con più opportunità, più risorse, una migliore qualità della vita e benessere. Oppure no. Chi ha il coraggio delle proprie idee non teme la discussione, non teme il confronto.

 

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