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Tracciamenti e guarigioni. La storia di una bambina e le nuove facoltà dei cittadini

Ancora un caso paradossale in Toscana. Ma anche le ultime novità per snellire la procedura

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scuola impossibible per la bimba guarita scuola impossibible per la bimba guarita © Pixabay
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Ancora una segnalazione di una famiglia disperata perchè entrata nel labirinto inestricabile della sanità toscana in tilt che non riesce a gestire le fine quarantene e le riammissioni sul posto di lavoro e a scuola.

Dopo il caso paradossale di cui vi abbiamo parlato l'laltro giorno di un cittadino "prigioniero" in casa per l'impossibilità di prenotare un tampone sul portale regionale e il caso del dipendente di Confartigianato "liberato" col decreto di fine quarantena 7 giorni dopo il previsto ecco un nuovo caso paradossale in cui si ritrova una famiglia fiorentina.

La famiglia in questione racconta che la disavventura inizia il 30 novembre con l'isolamento dell'intera famiglia. Marito e moglie risultano positivi e cosi viene isolata preventivamente anche la bimba di 8 anni che il 7 dicembre a un controllo risulta anche lei positiva.
Marito e moglie si negativizzano e anche la bimba finalmente risulta negativa il 28 dicembre. Ovviamente viene subito richiesta la documentazione di fine isolamento ma Asl non la invia mandando solo il certiticato di guarigione, documento che non permette lunedì 10 gennaio alla bambina di rientrare a scuola.

L'istituto Piero della Francesca che frequenta questa bimba infatti si trova nell'impossibilità di riammetterla a scuola pur disponendo di tutti i tamponi e del certificato di guarigione senza il documento di fine isolamento che non arriva nonostante i solleciti della famiglia che non ha avuto nessuna risposta telefonica nè dall'azienda sanitaria nè dal proprio pediatra che risulta irraggiungibile.

Per la gestione del tracciamento dei contatti e anche per evitare il ripetersi di situazioni di questo tipo è stato preso dalla Regione il seguente provvedimento:

Per velocizzare le attività di tracciamento e la rilevazione dei casi positivi, alla luce dell’attuale circolazione del Covid e in particolare della variante Omicron, il sistema sanitario regionale incrementa il sistema informatico di tracciamento dei casi positivi con una nuova ordinanza,  che è alla firma del presidente Eugenio Giani ed entrerà in vigore il prossimo lunedì 10 gennaio.

Che cosa deve fare il cittadino

La gestione informatizzata prevede un ruolo attivo del cittadino che segnala alcune informazioni personali al servizio sanitario regionale, accedendo in maniera sicura con SPID, CNS o CIE al portale https://referticovid.sanita.toscana.it, contribuendo così a semplificare e velocizzare l’attività di tracciamento. Il link per l’autovalutazione verrà da subito attivato anche sul portale http://fascicolosanitario.regione.toscana.it/ e a seguire sulla App Toscana Salute.

I cittadini che abbiano riportato un risultato positivo al tampone devono quindi, attraverso l’accesso in maniera sicura con SPID, CNS o CIE al portale https://referticovid.sanita.toscana.it, compilare il questionario di autovalutazione, che consente di gestire correttamente il provvedimento di sanità pubblica e di conseguire, al termine della malattia, l’attestazione di termine di isolamento sanitario da Covid

Le indicazioni dell'ordinanza

L’ordinanza prevede una serie di indicazioni che ridefiniscono il sistema di gestione del tracciamento dei casi e delle attività delle Asl, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, delle farmacie aderenti agli accordi e delle associazioni di volontariato con due principali obiettivi: semplificare e sburocratizzare i provvedimenti di isolamento delle persone ancora in attesa di essere contattate; aumentare il numero dei tamponi da somministrare attraverso un incremento dell’elenco dei soggetti autorizzati dalla Regione a effettuare test antigenici rapidi e molecolari.

Le attività delle Asl

In particolare le Centrali di tracciamento delle Asl dovranno prioritariamente prendere in carico: i casi positivi secondo il criterio cronologico della data di diagnosi attraverso un tampone risultato positivo e presente nel sistema regionale (casi ancora in attesa di essere contattati per definirne la guarigione o la rivalutazione); soggetti che per motivi sociali, socio-sanitari o personali non possono svolgere un ruolo attivo nel percorso informatizzato di auto-valutazione, non avendo risposto compiutamente, al fine di fornire informazioni dal sistema.

Le Asl saranno tenute ad incrementare in maniera sostanziale: la capacità di tracciamento quotidiana, anche al fine del rilascio delle attestazioni di termine di isolamento sanitario da Covid19; l’offerta di tamponi molecolari e antigenici, attuando, nel territorio di competenza, gli obiettivi definiti dalla direzione regionale Sanità, Welfare e Coesione Sociale, anche attraverso delle convenzioni uniformi sul territorio toscano; a continuare a garantire una costante e continua attività di informazione sui percorsi Covid-correlati, comprensibile, attuale e di facile accesso, utilizzando tra gli altri i siti istituzionali e i numeri telefonici dedicati, sempre accessibili, al fine di evitare il ricorso improprio sia ai numeri di emergenza che ai numeri della continuità assistenziale.

Per quanto riguarda l’attività di gestione dei provvedimenti di isolamento, le Asl dovranno provvedere, attraverso il sistema informativo sanitario della prevenzione collettiva, a: chiudere il provvedimento di isolamento automaticamente attraverso l’invio dell’attestazione di termine di isolamento sanitario da Covid19 per i soggetti asintomatici dopo 7 o 10 giorni a seconda dello stato di vaccinazione a seguito di un referto di tampone negativo eseguito nei tempi corretti; chiudere il provvedimento di isolamento automaticamente attraverso l’invio dell’attestazione di termine di isolamento sanitario da Covid19, per quei cittadini che hanno compilato il questionario di autovalutazione dichiarando di essere paucisintomatici all’inizio dello stato di positività, una volta trascorsi 10 giorni dalla data del tampone positivo, a seguito di un referto di tampone negativo eseguito nei tempi corretti; inviare automaticamente il fine isolamento trascorsi 21 giorn i dalla data del primo tampone positivo; aprire il provvedimento di inizio isolamento per tutti coloro che non hanno seguito le indicazioni inviate dal sistema regionale e non hanno aderito al sistema di autovalutazione, riportando come stato della sorveglianza la dizione “perso al follow up”. Questi soggetti potranno in qualsiasi momento aderire al sistema di autovalutazione, permettendo il perfezionamento della pratica, qualora non siano stati contattati dalla centrale di tracciamento dell’Azienda di riferimento.

 

 

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