Carabinieri © Fotocronache germogli
FIRENZE – Un fine luglio movimentato per i Carabinieri di Firenze, impegnati in una serie di interventi che, nel giro di appena due giorni, hanno portato a tre significativi risultati operativi contro la criminalità urbana. Dalle vie del centro storico fino alla periferia orientale della città, le operazioni condotte tra il 22 e il 23 luglio hanno coinvolto tre distinti nuclei dell’Arma e portato all’arresto di quattro persone per reati che vanno dalla tentata rapina impropria allo spaccio di droga, fino alla microcriminalità seriale.
Tentata rapina in centro: arrestate due giovani peruviane
La sera del 23 luglio, in piazza del Grano, cuore pulsante del centro fiorentino, i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi sono intervenuti per una tentata rapina impropria. Due cittadine peruviane di 21 e 22 anni, già note alle forze dell’ordine, sono state arrestate dopo aver cercato di sottrarre capi d’abbigliamento e profumi per un valore complessivo di circa 700 euro. Sorprese da un addetto alla sicurezza, le donne avrebbero reagito con violenza nel tentativo di garantirsi la fuga. Provvidenziale la prontezza del vigilante, che ha resistito fino all’arrivo dei militari. La refurtiva è stata restituita, mentre le arrestate sono state condotte nel carcere di Sollicciano. Per entrambe, in attesa di processo, vale la presunzione di innocenza.
Inseguimento rocambolesco: spacciatore arrestato dopo la fuga in moto
Sempre nella serata del 23 luglio, un altro intervento ha richiesto l’attenzione del Nucleo Radiomobile. In via di Bellariva, durante un posto di controllo, un motociclista e il suo passeggero hanno ignorato l’alt dei Carabinieri dandosi alla fuga. Ne è nato un inseguimento ad alta pericolosità per le strade di Firenze sud, tra manovre contromano e rischi per i pedoni. L’inseguimento si è concluso nel parcheggio della Coop di via del Madonnone, dove il conducente ha tentato di liberarsi di un involucro. Bloccato a piedi dai militari, il 27enne è stato trovato in possesso di circa 80 grammi di hashish e 38 grammi di cocaina. Inoltre, sarebbe risultato alla guida sotto l’effetto di stupefacenti. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, è stato posto ai domiciliari in attesa del processo. Anche in questo caso, la sua colpevolezza dovrà essere accertata in sede giudiziaria.
Dalla microcriminalità all’arresto: donna fermata dopo una scia di reati
Infine, il 22 luglio, i Carabinieri della Stazione di Firenze Santa Maria Novella hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una donna romana classe 1990, coinvolta in una lunga serie di episodi criminosi commessi tra settembre e ottobre 2024. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura di Firenze, a seguito del lavoro del neonato pool per i reati seriali. Tra le accuse, furti su autovettura in varie zone cittadine, tentata estorsione, ricettazione, furto con destrezza all’aeroporto, resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni d’identità. Il quadro indiziario, consolidato da indagini congiunte tra Arma e Polizia, ha reso necessaria la misura cautelare per prevenire nuove condotte illecite. Anche in questo caso, sarà il processo a stabilire l’eventuale responsabilità penale.
Un impegno costante per la sicurezza cittadina
Le tre operazioni testimoniano il costante presidio dei Carabinieri sul territorio fiorentino, tra azioni preventive e repressive, in risposta a fenomeni di microcriminalità e a condotte più gravi che mettono a rischio la sicurezza urbana. Un lavoro sinergico tra stazioni territoriali e unità mobili che, nel breve arco di due giorni, ha portato alla luce reati eterogenei ma accomunati da una crescente incidenza nella vita quotidiana della città.


