Parrini presidente Unpli Toscana © Unpli
Luca Parrini, neo-presidente regionale di Unpli Toscana (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia), esprime soddisfazione per l'approvazione della legge regionale che stanzia finanziamenti per le Pro Loco Toscane a partire dal 1° gennaio 2026. "Tre anni fa – racconta Parrini – abbiamo iniziato questo percorso, insieme a Mauro Giannarelli (ex presidente regionale) e Alessandro Chiti (allora vicepresidente vicario). La Toscana, a differenza di molte altre regioni italiane, non aveva una legge specifica per le Pro Loco, sebbene fossero riconosciute da leggi sul turismo. Questo iter così lungo è stato necessario per vagliare attentamente il riconoscimento di questo tipo di associazionismo, data la grande diffusione del volontariato in Toscana."
Il finanziamento non si configura come un contributo a fondo perduto, ma come un investimento di spesa regionale per la valorizzazione del territorio e la progettazione di attività. "Ci sarà un tavolo di confronto continuo con la Regione – spiega Parrini – per la coprogettazione di iniziative. Un esempio concreto è la collaborazione già in programma a partire dal 1° settembre, che coinvolgerà 36 Pro Loco di Firenze, Siena e Pisa in un evento di cui svelerò i dettagli in seguito."
Parrini sottolinea l'importanza di questa legge per le 404 Pro Loco toscane, che operano in 273 comuni (alcuni dei quali con più di una Pro Loco). "Questo – afferma – perché ci sono frazioni che necessitano di incrementare le attività culturali e turistiche, preservando i beni materiali e immateriali del territorio." L'approvazione della legge rappresenta un riconoscimento importante per Unpli Toscana, che dal 1961 gestisce le Pro Loco regionali. Nel solo primo semestre del 2025, sono state approvate 28 nuove iscrizioni, portando la Toscana in testa alle regioni italiane per numero di nuove iscrizioni. "È una giornata importante – conclude Parrini – che dà il giusto riconoscimento al lavoro dei volontari che contribuiscono alla vitalità di ogni piccolo paese e frazione della nostra regione."


