Gigli - Immagine di repertorio © N. c.
È previsto per lunedì 24 novembre alle ore 11, presso la sede Arti in via Mercadante a Firenze, un incontro tra Regione Toscana, sindacati e Pam Panorama, riguardante la vertenza relativa al punto vendita del centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio. Al centro della discussione ci sono 45 posti di lavoro minacciati dalla chiusura del negozio, decisione che secondo la Filcams Cgil rappresenta un grave colpo occupazionale e sociale per un territorio già segnato da precedenti crisi aziendali.
In concomitanza con l’incontro, la Filcams Cgil Firenze ha proclamato uno sciopero e organizzato un presidio davanti alla sede Arti a partire dalle ore 10:30, con l’obiettivo di chiedere il ritiro dei licenziamenti e l’avvio di un confronto concreto sulle prospettive dei lavoratori coinvolti. La mobilitazione si colloca in un contesto più ampio di riorganizzazione aziendale che ha interessato recentemente anche altre città toscane, come Siena e Livorno, con la perdita di posti di lavoro.
Maurizio Magi, segretario generale della Filcams Cgil Firenze, sottolinea come la situazione de I Gigli rappresenti un tassello significativo di un quadro complessivo di ristrutturazione aziendale, segnalando che le decisioni prese dall’azienda sembrano essere attuate a scapito dei lavoratori. Tuttavia, Magi evidenzia come un elemento positivo sia rappresentato dalle interrogazioni parlamentari recentemente presentate, segno di attenzione istituzionale verso la vertenza. L’iniziativa mira a tutelare l’occupazione e a garantire un percorso di confronto tra le parti coinvolte, al fine di individuare soluzioni sostenibili per i dipendenti e per il territorio.


