Raccolta firme © Silvio Pittori
A Figline Valdarno sono state raccolte circa 800 firme in poche ore contro l’attuale sistema di raccolta rifiuti “porta a porta” e la tariffa Taric. L’iniziativa è promossa da Silvio Pittori, candidato capolista della Lega nel collegio 2 di Firenze in vista delle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre. L’obiettivo dichiarato è quello di sollecitare un ritorno al precedente sistema di gestione dei rifiuti, ritenuto più efficiente sotto il profilo economico e igienico.
Secondo quanto riportato, la petizione nasce dal malcontento di una parte della cittadinanza che lamenta criticità operative legate al sistema di raccolta domiciliare: sacchetti lasciati per strada, difficoltà di accesso per le persone con disabilità, problemi di igiene domestica dovuti alla permanenza dei rifiuti nelle abitazioni e un impatto negativo sul decoro urbano. Inoltre, i promotori segnalano un incremento dei costi del servizio senza evidenti miglioramenti nella gestione complessiva dei rifiuti.
Pittori ha definito l’esito della raccolta firme “un segnale chiaro” da parte della popolazione, interpretandolo come una richiesta di revisione delle scelte amministrative in materia di raccolta differenziata. L’iniziativa punta a sensibilizzare le istituzioni locali affinché valutino soluzioni alternative capaci di conciliare efficienza, igiene e sostenibilità economica.
Contestualmente, il candidato ha annunciato l’intenzione di promuovere un’ulteriore petizione volta a rivedere l’attuale organizzazione sanitaria regionale, con la proposta di superare le tre grandi aziende sanitarie (ASL) e di ripristinare il modello basato sulle dieci ASL provinciali, ritenuto più vicino alle esigenze dei territori.
L’iniziativa di Figline rappresenta un momento di confronto politico e civico sul tema della gestione dei servizi pubblici, con particolare attenzione alla qualità del servizio e alla partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali locali.


