ferrari 22092025 okmugello.it © N. c.
Il team principal Frederic Vasseur risponde alle voci sugli addii in Ferrari: "Sono solo barzellette, in realtà abbiamo rafforzato la squadra".
La Ferrari non ci sta, dopo un weekend amaro in pista e voci insistenti che parlano di abbandoni eccellenti, il team principal Frederic Vasseur ha deciso di mettere le cose in chiaro. Le chiacchiere non solo incrinano l'immagine del Cavallino Rampante, ma rischiano di minare la fiducia interna di un gruppo che, invece, sta lavorando duramente per tornare competitivo. La frustrazione per una gara che poteva avere un esito diverso si somma a indiscrezioni considerate dannose e infondate.
Ferrari, il team principal smentisce le accuse
Il fine settimana sembrava promettente, già dal venerdì le rosse avevano mostrato un passo competitivo, tanto da alimentari speranze di un risultato di prestigio. Ma un errore in qualifica ha compromesso tutto, relegando i piloti nelle retrovie e aprendo la porta a un esito amaro, con l'ottavo e il nono posto come bottino finale.
A rendere ancora più pesante la situazione, il sorpasso della Mercedes nella classifica costruttori, che obbliga ora la Ferrari a reagire in fretta a partire dal prossimo appuntamento di Singapore. Vasseur ha sottolineato come a mancare sia stato un pizzico di opportunismo, aggiungendo che problemi alla power unit hanno ulteriormente frenato Leclerc, impedendogli un sorpasso decisivo.

Se la pista ha lasciato l'amaro in bocca, le indiscrezioni circolate fuori dai box hanno fatto infuriare ancora di più. Si è parlato dell'uscita di scena di due figure chiave del reparto motori, Wolf Zimmermann e Lars Schmidt. Una notizia che ha fatto rapidamente il giro dei media, alimentando la percezione di una squadra in difficoltà e incapacità di trattenere i propri talenti.
Ma Vasseur ha risposto con decisione: "Quella della gente che va via dalla Ferrari è una barzelletta che non fa bene al team. Negli ultimi 18 mesi abbiamo assunto 60 persone". Una frase che suona come un avvertimento, non solo ai detrattori ma anche a chi continua a cavalcare indiscrezioni senza fondamento.
Il messaggio è chiaro, la Ferrari non è in fase di smantellamento, ma di rafforzamento. L'arrivo di nuove figure tecniche dimostra che l'azienda sta investendo per il futuro, costruendo basi solide per tornare protagonista. Certo, gli errori e le difficoltà non mancano, ma il lavoro dietro le quinte è costante e strutturato.
L'obiettivo dichiarato è ridare competitività a una squadra che negli ultimi anni ha alternato momenti di gloria a cadute dolorose. Per farlo serve compattezza, non divisione alimentata da voci. Ecco perché le parole di Vasseur assumono il peso di una presa di posizione netta, ovvero quella di difendere il gruppo e preservare la fiducia di chi ogni giorno lavora a Maranello.
Il Cavallino Rampante non vuole farsi distrarre da chi alimenta “barzellette”, ma guardare avanti con l'obiettivo di tornare a correre davanti a tutti.


