Via Marconi inondata di plastica © Aldo Giovannini
Ecco il divertimento della nuova gioventù….. altro che polemica! Non passa giorno che molto lettori vengono in redazione a portarci documenti e fotografie di piccole o medie discrepanze del paese dove si vive. Divieti di accesso, segnaletica assente, posti macchina per diversamente abili occupate, erba nei prati altissima, transenne da una vita mai rimosse, spazi per carico e scarico dei camion anch’essi sempre occupati, panchine divelte, e quant’altro.
Segno che si vuole bene al paese, al suo decoro, al suo vivere civile rispettando le regole; non è OKMugello, come ha scritto un lettore, cerca la polemica (sic!!|), sono i lettori, come intelligentemente ha scritto altro lettore, che pongono questi problemi. Così per esempio stamane martedi 13 maggio una lettrice ci ha inviato due fotografie scattate lunedi sera in via Marconi, dopo il passaggio di un gruppo di giovanissimi che si sono dilettati – per modo di dire – a rompere i sacchi della plastica, pronti davanti alle abitazioni per essere raccolti dal camion addetto, cospargendo il tutto nel piano stradale dando un senso di ribrezzo.
Ma si sa, la stupida cultura che i giovani devono sfogarsi, non devono appiattirsi, devono esprimere il loro “io”, ma liberi delle loro scelte, portano a queste cose, che nel tempo diverranno più accentuate e virali se uno non dice mai niente e non pone il problema, nella famiglia e nella scuola; sarà estremamente difficile porre poi rimedio. Così come dicevano i nostri vecchi patriarcali e saggi contadini: “inutile chiudere la porta della stalla quando i buoi sono scappati!!”.
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Angela Imbesi
Nella scuola sono decenni che si fa Educazione ambientale...se a casa e fuori nessuno si preoccupa di consolidarla e farla rispettare, magari sanzionando questi comportamenti incivili diventa una battaglia persa!!!