Libro "Diario di una Ucraina" © Niccolò Bacchetti Astore
Venerdì 5 maggio alle ore 17:00 si è tenuta una conferenza sul libro “Una famiglia è per sempre - Diario di un’accoglienza” di Patrizia Papetti. L’evento è stato introdotto dal video della ragazza durante il suo soggiorno italiano, per proseguire con le parole autorevoli da parte di Severino Saccardi che ha messo in evidenza le qualità del libro dal punto di vista umano, con una narrazione che coinvolge il lettore grazie alla sua scrittura sotto forma di diario.
Successivamente abbiamo avuto l’intervento dell’assessore alle politiche del welfare Sara Funaro, che ha elogiato anch’ella la capacità umana di resilienza del popolo ucraino di fronte a uno spaventoso attacco compiuto dalla Russia nei confronti di questa nazione. Non è mancato il supporto del comune nei confronti del popolo ucraino, con politiche di accoglienza sottolineate dall’assessore che sono partite ancor prima che vi fosse un piano strutturato proprio per poter ospitare sin da subito i rifugiati.
Finito l’intervento dell’assessore Funaro in sala è stato letto qualche brano del diario da parte della scrittrice che, tra gli applausi dei presenti, ha ancora una volta ricordato l’impegno che dobbiamo avere nei confronti di questo popolo e di queste persone che stanno combattendo per la libertà.
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L’evento si è concluso con un l’intervento della referente per il Consolato Ucraino a Firenze Oxana Polataichouk e anche della presidente dell’Associazione Ucraina in Toscana Natalia Pliva che hanno esortato a mantenere una luce puntata su questa situazione e su quanto sta accadendo, ringraziando il popolo italiano e il comune di Firenze per quanto svolto fino a oggi, con la speranza di poter avere presto un termine a tutto questo dramma ucraino.
All'evento era presente anche il vice presidente dell’Associazione Ucraina in Toscana, Iacopo Innocenti, ha rivolto un ringraziamento a tutti i comuni che hanno partecipato e sostenuto il suo libro, oltre che delle persone che l’hanno supportata in questo momento.
Niccolò bacchetti Astore
