Elisa Tozzi © Facebook
Il progetto del ponte di Pian dell’Isola, situato in Valdarno, continua a sollevare interrogativi sulla sua gestione e realizzazione. Inizialmente previsto con un costo di circa 3 milioni di euro, l’opera ha superato abbondantemente i 4 milioni, a causa di numerose varianti e modifiche apportate in corso d’opera. Una delle trasformazioni più evidenti riguarda l’altezza del ponte, aumentata fino a 8 metri, alterando significativamente il rapporto con il piano di campagna e con le aree industriali circostanti, ora posizionate a quote inferiori.
Ulteriori criticità riguardano le aree di cantiere, che hanno coinvolto terreni privati lasciati in stato di abbandono, senza interventi di ripristino adeguati. L’opera, benché formalmente prossima all’inaugurazione, risulta ancora incompleta e priva di un inserimento coerente in un piano complessivo di messa in sicurezza del territorio. La consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Elisa Tozzi, sottolinea come un’inaugurazione in queste condizioni appaia più come un atto propagandistico che come il compimento di un progetto funzionale.
Tozzi evidenzia anche l’obsolescenza dell’intero impianto progettuale, risalente a un accordo di programma del 2010, dunque concepito in un contesto urbanistico e idrogeologico profondamente mutato rispetto a quello attuale. La consigliera ribadisce l’impegno a vigilare sui costi, a ottenere chiarezza sul futuro della cassa di espansione e a chiedere risposte concrete sulle opere ancora da completare, con particolare attenzione alla sicurezza idraulica dell’intero territorio del Valdarno.


