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Arrivano i dati sulla sicurezza per quello che concerne il 2024 è la città metropolitana di Firenze "conquista" il secondo posto dietro alla metropoli Milano con un poco invidiabile +7,4% in più di reati denunciati.
Se la sindaca Sara Funaro ha qualche grana da risolvere non va meglio per il rinconfernato Presidente della Toscana Eugenio Giani a cui va il primato di presiedere la regione, unica, con ben tre province nella top ten.
Nella graduatoria infatti dopo Firenze emerge Prato con 5.073,7 denunce ogni 100 mila abitanti, in crescita del 3,85% che si aggiudica la settima posizione in Italia, ma terza per il numero di segnalazioni di danneggiamenti e terza pure per il numero di stranieri denunciati e Livorno con 4.877,2 denunce ogni 100.000 abitanti, in crescita del 2,64% (nona in Italia);
Non vanno bene nemmeno le atre province dato Pisa con 4.260,8 denunce, +5,04%.si piazza al quindicesimo posto in Italia, ma primo per il numero di furti in abitazione.
Più in basso è Grosseto con 4.078,4 denunce per 100 mila abitanti (+7,28%, alla ventesima posizione), Lucca con 3.722,4 denunce (+0,13%, è trentesima), quindi Massa Carrara con 3.661,9 denunce (+8,18%, è trentaduesima), poi Pistoia con 3.378,5 denunce (+3,75%, quarantaquattresima in Italia).
Chiudono questa classifica due province a sud della Toscana: Arezzo con 3.208,8 denunce ogni 100 mila abitanti (+2,56% e posizione numero 54 su scala nazionale), infine Siena con 2.996,2 denunce (+4,81%, posizione numero 66 in Italia).
A stretto giro arrivano i commenti della sindachessa di Firenze, Sara Funaro, che ha lanciato un duro attacco al Governo, accusandolo di non aver dato risposte concrete sul fronte della sicurezza.
“Sulla sicurezza, nonostante i molteplici annunci elettorali, il Governo continua a non dare nessuna risposta e a fare solo propaganda: non c’è nemmeno un euro in manovra – ha dichiarato Funaro –. Le risorse del Fondo nazionale per la sicurezza urbana, circa 25 milioni, sono assolutamente insufficienti”.
La prima cittadina sottolinea come il problema della sicurezza riguardi non solo Firenze, ma anche le principali città italiane, dove ogni giorno si muovono residenti, turisti e pendolari.
“I dati del Sole 24 Ore confermano che le problematiche principali riguardano microcriminalità e spaccio. Noi sindaci siamo sempre in prima linea, sul territorio, ad ascoltare i cittadini, ma il Governo dov’è? Gli amministratori locali sono soli e senza strumenti adeguati per gestire fenomeni che necessitano di provvedimenti a livello nazionale”.
Funaro ricorda inoltre gli sforzi messi in campo dal Comune. “Abbiamo aumentato a 19 le pattuglie della Polizia Municipale impegnate di notte e rafforzato il corpo con 200 nuove assunzioni, puntando ai 1000 agenti in servizio entro il 2026. È uno sforzo senza precedenti. Ma a livello nazionale non arrivano né nuove risorse né nuovi agenti delle Forze dell’Ordine. Manca anche una politica seria di prevenzione e contrasto alle tossicodipendenze, e la certezza della pena resta un miraggio”.
La sindaca conclude con un appello diretto. “Il tempo degli slogan è finito. Il Governo dia risposte concrete e tempestive, oppure si assuma la responsabilità del proprio immobilismo. Io continuerò ogni giorno a chiedere attenzione per Firenze e i fiorentini, perché la loro sicurezza è una priorità, un diritto da tutelare e un obiettivo da perseguire quotidianamente”.


