Comune di Calenzano © Comune di Calenzano
A Calenzano sarà realizzato un monumento in memoria delle cinque vittime dell’esplosione avvenuta il 9 dicembre 2024 presso il deposito ENI. L’iniziativa nasce su proposta dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) di Firenze ed è promossa dal Comune, che ha accolto con favore il progetto e ne curerà la realizzazione. L’opera sorgerà in un’area verde di via di Prato, individuata per la sua posizione simbolica, da cui è possibile scorgere il luogo dell’incidente.
Il monumento riporterà i nomi delle persone che hanno perso la vita mentre svolgevano il proprio lavoro: Davide Baronti, Carmelo Corso, Franco Cirelli, Vincenzo Martinelli e Gerardo Pepe. La cerimonia di inaugurazione è prevista per il 9 dicembre 2025, in occasione del primo anniversario della tragedia, come momento di raccoglimento e riflessione collettiva sul valore della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il sindaco di Calenzano ha sottolineato la volontà dell’amministrazione di trasformare il dolore in memoria condivisa, evidenziando l’importanza di un segno tangibile che ricordi la ferita subita dalla comunità. L’opera, realizzata con il contributo di alcune imprese locali che parteciperanno fornendo materiali e manodopera, rappresenterà non solo un tributo alle vittime ma anche un invito alla responsabilità civile e alla prevenzione degli incidenti sul lavoro.
L’amministrazione comunale ribadisce inoltre la necessità di una riflessione sul futuro dell’area del deposito, auspicando una sua riconversione verso funzioni diverse e più sicure. L’iniziativa, promossa insieme all’ANMIL, si inserisce in un percorso di sensibilizzazione volto a rafforzare la cultura della sicurezza e a valorizzare la memoria di chi ha perso la vita nell’esercizio della propria attività professionale.


