Alcuni alpini in servizio al Palazzo Comunale © Aldo Giovannini
In questi tempi di coronavirus, questa stramaledetta epidemia che ha messo a terra milioni di persone, come una guerra, nel nostro piccolo abbiamo ricordato più volte tantissimi volontari che in un modo o nell’altro hanno aiutato e stanno aiutando famiglie e persone bisognose in quei servizi essenziali nel quotidiano vivere.
Fin da primi giorni (fine febbraio-primi di marzo), quando la quasi totalità delle famiglie erano chiuse ermeticamente in casa, molti volontari si sono rimboccati le maniche, come si dice in gergo, per aiutare coloro che non potevano uscire per tanti motivi attinenti a questa epidemia.
Ecco quindi i volontari della Misericordia, del Centro Radio Soccorso, del Gruppo Donatori di Sangue Fratres ed Avis, i giovani del Centro Giovanile del Mugello, i volontari della Caritas e in primis la chiesa borghigiana. Quest’ultima, anche se ogni qual volta che viene citata nei giornali On Line per ricordare in diretta la Santa Messa viene purtroppo spesso sistematicamente offesa ed irrisa, è immancabilmente presente verso le famiglie povere, le persone sole con il cesto della “Provvidenza” in fondo alla Chiesa, sempre pieno di alimentari, grazie alla generosità dei borghigiani.
Tornando ai volontari come non ricordare l’associazione dei Carabinieri in Congedo e il Gruppo Alpini di Borgo San Lorenzo, per il loro continuo servizio sociale e civile nei palazzi istituzionali; sempre presenti, cordiali, precisi, cercando nel limite del loro impegno di indirizzare i cittadini versi quei servizi che vengono richiesti. Bravi e congratulazioni da parte di tutti i lettori di OK!Mugello e da un povero scribacchino che vi ha sempre onorato e seguito. Se abbiamo dimenticato qualche associazione di volontariato siamo qua a ricordare e menzionare


