Borgo: Serata in memoria di Patrizia Gherardi. Info... © n.c.
'Buon compleanno Patrizia', si terrà il 15 giugno. Una serata dedicata a Patrizia Gherardi (1949 - 2008), indimenticabile insegnante e per due legislature assessore alla cultura del comune borghigiano: domenica 15 giugno 2014, a Villa Pecori Giraldi, ore 21; ne siamo felici. Tutto questo grazie ad un gruppo di amici di Borgo San Lorenzo e del Mugello (con il Patrocinio del comune e del Comitato “Organo Stefanini 1696”), i quali hanno voluto allestire ed organizzare una serata ricordo di questa amabile donna, affinchè il suo nome resti nella memoria collettiva di un popolo che gli ha voluto un sacco di bene, l’ha immensamente stimata ed apprezzata, per tutto quello che ha fatto per il suo paese, per il nostro paese. Hanno aderito a questa serata (purtroppo per ragioni di famiglia molto probabilmerntre non ci saremo e ce ne dispiace immensamente), la Compagnia Teatrale “La Caldana”, Marilisa Cantini del Comitato pro organo “Stefanini 1696”, Carlotta & Viola (due giovanissime ed affermate cantanti ), l’ex sindaco Antonio Margheri che ha avuto la fortuna per dieci anni di averla vicino come assessore alla Cultura, nella sua giunta municipale, Francesca e Stefano Morozzi (musicisti), il “Semplicemente Coro”, il giovanissimo organista Andrea Vivaldi e il “Teatro Idea” diretto da Vieri Chini. La serata nel parco di Villa Pecori Giraldi, verterà come si legge in una nota, in un insieme di ricordi, aneddoti, episodi, filmati, momenti musicali, poetici e quant’altro, che hanno caratterizzato la vita, intensa, di Patrizia Gherardi (la sua famiglia abitava fin dai primi del ‘600 in Borgo e un suo antenato don Luigi Gherardi, ai primi dell’800 era Maestro Elementare), che ha immensamente amato la sua terra, il suo paese natio con una dedizione e una passione fuori del normale. Purtroppo com’è ormai risaputo, la memoria in questo bailamme moderno del terzo millennio, è corta, anzi cortissima, poiché sarebbe bello che tanti concittadini che vivono in loco ricordassero il percorso di Patrizia, sia nella famiglia, nell’insegnamento, nella cultura. Il suo assessorato è durato dieci anni (1996 – 2004), ma dalle cose che ha fatto, allestito, organizzato, ideato, manifestato, voluto, realizzato, sembrano solamente dieci giorni. Ricordare il tutto (di quel periodo non abbiamo buttato via niente nemmeno una francobollo, tutto archiviato), non basterebbe un tomo, e tutto con fervore, passione, dedizione e sempre con l’immancabile sorriso sul volto, anche quando nei momenti drammatici della sua vita, c’era poco da sorridere. Vogliamo ricordare qualche momento storico per Borgo San Lorenzo, fra i tanti, fermamente voluti da Patrizia; il gemellaggio con Gorizia dove dal ‘600, un ramo dei da Rabatta lasciando Borgo San Lorenzo si insediò in quella cittadina; il convegno su Monsignor Giovanni della Casa nativo di Mucciano, autore nel 1528 del “Galateo”; il bicentenario dei Moti antifrancesi dei “Viva Maria” con la riscoperta di alcune importanti opere d’arte; l’apertura del Museo Chini a Villa Pecori Giraldi; il riordino della cappella di San Francesco nel palazzo del Podestà e l’Oratorio di Sant’Omobono; la collaborazione con la famiglia Fondi Negrotto Cambiaso per importantissimi rassegne musicali e concerti di ordine nazionale e tante altre cose ancora. Patrizia non disdegnava di essere in prima fila sia con la Caldana che con il Teatro Idea nelle tante manifestazioni di folclore e di costume (ahimè molte ormai perse nel buio della notte!!), con abiti d’epoca che indossava con distinzione ed eleganza ( vedi il ‘900 in Fiera e il Berlingaccio), poiché se era assessore alla cultura doveva pur esserci in mezzo a tanti amici borghigiani. Era sempre attenta, precisa, puntuale, sensibile, meticolosa. Se ne andò una mattina del 12 marzo del 2008, confortata da tutti i sacramenti della chiesa, lei orgogliosamente e profondamente cristiana, ma però sempre rispettosa per le idee altrui. Tanti non hanno avuto questa sensibilità, purtroppo, ecco perché la cara Patrizia, almeno fino a quando avremo la mente lucida, ci accompagnerà sempre. La locandina dell’evento a Villa Pecori Giraldi in ricordo di Patrizia Gherardi Patrizia Gherardi nelle vesti di una popolana dio fine ‘700 in occasione della manifestazione storica dei “Viva Maria” contro gli invasori francesi, a cura del gruppo teatrale “La Caldana” . Patrizia Gherardi nelle vesti di una dama del ‘700 durante una manifestazione del Berlingaccio, a cura del “Teatro Idea” Patrizia Gherardi insieme alla Prof. Marilisa Cantini dopo un concerto d’organo al Santuario della Madonna dei Tre Fiumi. Faceva parte del Comitato Pro Organo “Stefanini 1696”, cercando nel limite del possibile durante la sua malatttia di essere d’aiuto al comitato, fino alla fine. Speriamo che un giorno questo preziosissimo strumento secentesco possa suonare, anche per Patrizia. Un momento istituzionale fra i tanti, a lei tanto caro; ff. di Sindaco nella sala del consiglio comunale di Gorizia con il sindaco di quella cittadina. (Foto di A.Giovannini)



aldo giovannini
DAL CAPITANO DEI CARABINIERI GUIDO BARBIERI, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Carissimo Aldo molto bella e nobile liniziativa che andrete a realizzare il 15 giugno p.v. per commemorare la Mitica Patrizia. Ho anche io, custoditi nel mio cuore, dei bellissimi ricordi che la riguardano e che rimarranno indelebili a sottolineare e testimoniare la sua grande sensibilit, laltruismo e la gioia di una persona veramente speciale che ha insegnato e dato veramente tanto a chiunque ha avuto il piacere e la fortuna di averla conosciuta. Mi spiace di non poter essere materialmente con voi nella circostanza ma sar sicuramente presente con il cuore. Un saluto a tutti. Con tanta cordialit
gianni
pienamente d'accordo. speriamo di cambiare rotta con la nuova amministrazione.
carlo
quanti rimpianti per questa donna eccezionale. Dopo di lei il vuoto assoluto, il baratro culturalmente parlando. Bravo Giovannini a ricordarla cos e grazie a coloro che la ricorderanno in questa manifestazione in suo onore.