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Azienda agricola mugellana lancia la raccolta 'fai da te', contro i rincari e le speculazioni

La notizia arriva da Coldiretti Toscana. Prezzi stracciati per chi raccoglie da solo le patate

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Patate Patate © pixabay
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In Toscana si fa largo il “Pick your own”, la raccolta fai-fa-te dei prodotti agricoli contro i rincari choc e le speculazioni che fanno lievitare i prezzi e costringono una famiglia su due a tagliare i consumi in un momento di grande difficoltà per il Paese. E così in Mugello, a Barberino, l’azienda agricola Latera ha deciso di aprire le porte del suo orto per consentire alle famiglie di raccogliere autonomamente le patate ad un prezzo super calmierato. Insieme ad un risparmio consistente, c’è il divertimento di poterlo fare da soli, in compagnia di amici o in famiglia, pagando per un chilo di patate a pasta bianca appena 0,40 centesimi. I primi due kg saranno addirittura gratis. 

A dirlo sono Coldiretti Toscana e Campagna Amica Toscana secondo cui la pratica della raccolta self-service di frutta, ortaggi e fiori è destinata a trovare, anche nella nostra regione, terreno fertile con molte aziende che stanno guardando a questa nuova frontiera con curiosità per ridurre ulteriormente i costi produttivi che dal campo portano fino al banco di vendita ed il prezzo di vendita finale per andare ulteriormente incontro ai consumatori che saranno costretti a spendere 546 euro in più nel 2022 per riempire il carrello della spesa per effetto dell’inflazione con i prezzi dei generi alimentari balzati al 10,2% in Toscana. L’iniziativa è in programma sabato 10 settembre alle ore 15.30, presso l’azienda agricola Latera (via Latera, 13) e saranno o coinvolti anche il comitato di frazione Mugello Ovest e la locale Caritas. La giornata prevede la benedizione dei campi a cura del Parroco Don Stefano Ulivi e l’aperitivo a base di mojito a KM0, birra e tortelli take way e consumazione libera presso la stessa azienda.

“L’agricoltura dimostra insieme a grande sensibilità nei confronti dei consumatori, e soprattutto delle famiglie più in difficoltà, una straordinaria capacità di adattamento ad un contesto inflazionistico che allontana le famiglie dai consumi. – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana – La raccolta fai da te è sicuramente un nuovo ed originale modello che mette a contatto diretto il consumatore con il produttore estremizzando il concetto della filiera corta che promuoviamo con il nostro progetto di Campagna Amica. La filiera corta è oggi l’unico canale di vendita che riesce a garantire ai produttori agricoli una giusta remunerazione che non è mai al di sotto dei costi di produzione e ai consumatori un prezzo giusto per prodotto freschi, stagionali e di grandissima qualità mettendoli al riparo dagli spaventosi ed ingiustificati aumenti. Pomodori, insalata, cavoli, finocchi, mele, pere ed ogni altro bendidio non devono percorrere centinaia, se non migliaia di chilometri per arrivare sulle nostre tavole, e nemmeno restare rinchiusi in celle frigorifere e container per giorni. Non vengono gravati degli spaventosi costi di trasporto che poi ricadono sui consumatori e non inquinano. La filiera corta sta salvando le imprese agricole e le famiglie dallo tsunami dei rincari che da un anno ci aggrediscono”.

L’iniziativa dell’azienda agricola Latera è destinata a coinvolgere anche la locale associazione del Granaio dei Medici. “L’obiettivo – spiega Giacomo Tatti, titolare dell’azienda Latera – è creare momenti analoghi per le altre produzioni agricole delle aziende che aderiscono all’associazione attraverso la promozione di un calendario annuale. Crediamo molto in questo modello che spinge verso orizzonti inesplorati il concetto di filiera corta e di economica circolare. E’ anche un modo per rianimare la campagna, i piccoli borghi ed i piccoli centri montani”. 

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