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Avanzo di amministrazione della Società della Salute del Mugello destinato ai Comuni? La nota delle Consigliere Barlotti e Bertini

Le Consigliere auspicano che tale scelta venga ritrattata, e che i fondi vengano interamente impiegati per servizi Socio-Sanitari”

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“Si apprende con preoccupazione dai media e da alcuni documenti già disponibili” commentano le Consigliere dell’Unione dei Comuni del Mugello Laura Barlotti (Dicomanocheverrà) e Tatiana Bertini (Mugello in Comune) “la notizia relativa all’avanzo di amministrazione della Società Della Salute del Mugello di circa 1,5 milioni di euro, che sarà destinato, almeno in parte, ai comuni, per diminuirne la relativa contribuzione, piuttosto che essere utilizzato per servizi sociosanitari”

“Dobbiamo dedurne” commentano Laura Barlotti e Tatiana Bertini “che i servizi sociosanitari del territorio mugellano funzionino molto bene e che quindi la Società della Salute e i vari sindaci si possano permettere di destinare le risorse ad altro, oltretutto, nemmeno a progetti specifici, ma semplicemente ai singoli comuni per alleggerire il contributo da versare nei confronti della stessa Società della Salute. Insomma, un po’ come funziona all’Unione dei Comuni che utilizza parte dell’avanzo non per fare progetti sul territorio ma per fare da cassa alle varie amministrazioni comunali. E questa scelta da chi è stata fatta: dai Sindaci? Dagli assessori alla salute?

A noi risulta invece” continuano le due consigliere “che ci siano numerose criticità su cui intervenire, dall’offerta di alcune prestazioni specialistiche, come ad esempio la visita dietologica, la quale non è più prevista se non in caso di ricovero ospedaliero, per non parlare della riduzione delle liste di attesa per diagnostica e prestazioni; l’attività della medicina di base; i consultori; le prestazioni oncologiche. Non è forse abbastanza?”

“Il Mugello in questi ultimi anni” continuano Barlotti e Bertini “ha visto progressivamente diminuire i servizi socio/sanitari a danno dei soggetti piu’ fragili incrementando e accentuando ancora di piu’ il divario tra chi può permettersi di rivolgersi al privato e chi invece non può farlo. Ma non solo, da una parte diciamo che dobbiamo combattere la desertificazione delle periferie, ma come possiamo attirare le persone a vivere e lavorare nel nostro territorio se riduciamo sempre i servizi?

Ci auspichiamo che tale scelta venga ritrattata, e che i fondi vengano interamente impiegati per servizi Socio-Sanitari”

 

Laura Barlotti (Dicomanocheverrò) e Tatiana Bertini (Mugello in Comune)

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