Aula viola © Comune di Barberino M.
La rete del “Dopo di Noi” in Mugello si amplia con un nuovo spazio dedicato all’inclusione e all’autonomia delle persone con disabilità. Il 19 luglio, presso il Centro Civico di Barberino, si è svolto l’evento “Dopo di Noi in Mugello”, promosso dalla Società della Salute in collaborazione con il Comune di Barberino di Mugello.
L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di confronto e presentazione dei progetti già attivi sul territorio, culminando con l’inaugurazione ufficiale dell’Aula Viola, una nuova struttura realizzata grazie ai fondi del PNRR, destinata a promuovere percorsi di vita indipendente.
Un modello territoriale per l’autonomia
L’evento si è aperto con gli interventi istituzionali del sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente della SdS Mugello, Leonardo Romagnoli, e dei primi cittadini di Barberino e Marradi. Romagnoli ha sottolineato il ruolo strategico della Legge 112/2016, nota come “Dopo di Noi”, evidenziando come il Mugello stia passando “da una fase sperimentale a una fase strutturata, grazie a risorse regionali e ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
La sindaca Sara Di Maio ha definito l’Aula Viola “un’opportunità essenziale per il nostro territorio”, mentre Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, ha evidenziato l’importanza del lavoro in rete tra istituzioni per offrire servizi diffusi e capillari.
Tre progetti per il futuro delle persone con disabilità
Nel corso della giornata sono stati presentati tre progetti pilastro della rete mugellana:
- La Casina a Borgo San Lorenzo, gestita dalla cooperativa Arca, accoglie gruppi di persone in attività propedeutiche all’autonomia. Il progetto è sostenuto da fondi regionali.
- La Mongolfiera a Marradi, della cooperativa Co.M.E.S., è una comunità alloggio per persone adulte senza rete familiare, che punta a evitare l’istituzionalizzazione.
- Aula Viola a Barberino, ristrutturata con 358.000 euro di fondi PNRR (Missione 5, Componente 2, Investimento 1.2), è dotata di tecnologie avanzate per favorire l’apprendimento e il lavoro da remoto. La formazione sarà gestita da Proforma Agenzia Formativa.
L’assessora comunale Federica Vannetti ha spiegato che l’Aula Viola sarà “uno spazio abitabile e inclusivo, pensato per la promozione di percorsi di autonomia e inserimento lavorativo”. Il progetto pilota coinvolgerà tre adulti con disabilità, in attività legate all’uso delle tecnologie digitali.
Tra gli sviluppi futuri, l’amministrazione intende valorizzare lo spazio esterno dell’immobile per iniziative in ambito multisensoriale e ambientale.
Il commento della Regione Toscana
A chiudere l’iniziativa è stato l’intervento dell’assessore regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli, che ha ribadito l’impegno della Regione nel promuovere l’autodeterminazione e l’inclusione: “Anche se il Governo ha deciso di tagliare le già limitate risorse, la Toscana continuerà a sostenere queste esperienze fondamentali per i diritti delle persone con disabilità”.


