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L'abbattimento "clandestino" di viale Redi. Una notte di irregolarità?

Molti i dubbi su come si sono svolti i lavori quella notte...

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L’abbattimento dei pini in viale Redi L’abbattimento dei pini in viale Redi © OkNews24
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C'era fretta di fare e fare veloce. Complice il ponte del 2 giugno. Ricordiamo tutti la vicenda dell'abbattimento dei 17 pini di viale Redi con le polemiche che ne sono seguite e di cui vi abbiamo ampiamente parlato anche noi di OkFirenze.
Quegli abbattimenti però oltre allo strascico di polemiche lasciano anche alcuni dubbi sulla sicurezza sul lavoro e così qualcuno ha deciso di rivolgersi ai sindacati.

Il lavoro ricordiamo è stato eseguito nella notte tra sabato 3 e domenica 4 giugno scorso dai boscaioli del comune di Firenze che a quanto pare non hanno nel loro contratto di lavoro l'opzione del lavoro notturno ne tanto meno l'opzione del turno.
La domenica è il loro giorno di riposo, sabato 3 giugno era giorno di lavoro quindi gli operatori hanno dovuto fare un turno doppio.
Quand’anche potessero lavorare in “notturna”, sebbene non siano stati formati per questa opzione, dalle molte foto e dai molti video girati quella notte sembra che nessun sistema di illuminazione artificiale sia stato predisposto per illuminare adeguatamente il cantiere, né sembra che la direzione ambiente del comune di Firenze sia dotata dell’attrezzatura tecnica per compiere interventi notturni.

La zona di intervento nel viale Redi inoltre non sembrava cantierizzata in modo adeguato e nessuna ordinanza di rimozione auto era stata emessa (per evitare le proteste dei cittadini?)  cosa che ha costretto gli operatori a svolgere la propria attività tra le auto in sosta.

Nell’operazione di smaltimento delle frasche e dei tronchi gli operatori comunali erano affiancati anche da una ditta esterna privata che ha operato all’interno del cantiere con mezzi propri generando una attività di interferenza non regolata da nessun documento specifico (DUVRI).

Per ultimo, in ordine cronologico ma non per importanza viene anche sottolineato come ai boscaioli del comune di Firenze pare sia stato detto di non strisciare il badge né in entrata né in uscita circostanza questa che se venisse confermata sarebbe davvero gravissima.
In caso di incidente come sarebbe risultato l’operatore coinvolto a livello assicurativo?
Che conseguenze potrevae avere?

Sono in molti dopo quella notte a porsi domande e lo facciamo ance noi.
Come si sono svolti i lavori quella notte?  Come era stato organizzato il cantiere? Quali accorgimenti in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro sono stati approntati per un lavoro così particolare? Infine a quale particolare formazione sono stati sottoposti i boscaioli per poter lavorare in cantieri notturni? 

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