Foto di repertorio
Nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 maggio, la Polizia di Stato di Firenze ha arrestato un cittadino tunisino di 44 anni, accusato di furto aggravato. L’uomo avrebbe infranto il finestrino di un’auto parcheggiata in viale Fratelli Rosselli, rovistando all’interno dell’abitacolo per poi fuggire a piedi. Fondamentale per il suo arresto è stata la prontezza di una passante, che ha subito contattato il 112 NUE e ha seguito l’uomo a distanza fino all’arrivo delle volanti, che si sono precipitate da via Zara. Gli agenti hanno rintracciato il sospetto in zona Porta al Prato, mentre cercava di nascondersi tra le vetture in sosta.
Grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla testimone, i poliziotti hanno potuto identificare con certezza il 44enne. Nella sua disponibilità è stato trovato il maltolto, che è stato immediatamente restituito al proprietario dell’auto presa di mira, nel frattempo informato dell’accaduto.
Dopo l’arresto, il cittadino tunisino – già noto alle forze dell’ordine – è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo, fissato per la mattinata odierna su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze.
Come sempre, si sottolinea che la responsabilità dell’indagato sarà stabilita nel corso del processo e che, fino a sentenza definitiva, vige la presunzione di innocenza.
Una fonte della polizia ha sottolineato: «In casi come questo, la collaborazione dei cittadini è spesso determinante per garantire una risposta rapida ed efficace».


