OK!Mugello

Eccezionale “Carta bianca a Moni Ovadia” sulle rive del lago

L’attore-scrittore ha ospitato una rappresentanza della GKN di Campi Bisenzio

Abbonati subito
  • 323
Moni Ovadia Moni Ovadia © Massimiliano Miniati
Font +:
Stampa Commenta

Fino a qualche anno fa si sarebbe chiamato “Monologo” ora viene definito “stand-up comedy” (forma di spettacolo in cui un comico si esibisce "in piedi"), ma “Carta bianca è molto di più, è una specie di comizio, una bella lezione di storia, uno show divertente che insieme possono riassumersi in un’unica definizione “Un gran bello spettacolo”.

Che Moni Ovadia fosse un’artista abituato a dominare il palcoscenico non era un segreto per nessuno, ma sulle sponde del lago di bilancino, solo con un leggìo, senza musiche, senza neppure un fondale ha dimostrato tutto il valore del teatro di parola, quello speciale che si basa esclusivamente sulle cose che si hanno da dire senza tanti fronzoli.

In modo sapiente si destreggia tra la parte più simile al comizio e le storielle divertenti che hanno quasi sempre per protagonista “Un rabbino” tenendo il pubblico avvinghiato alle sedie nonostante il fresco quasi autunnale della riva del lago.

Attore, autore e scrittore, Ovadia è uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura della scena italiana. Il suo teatro ha contribuito a fare conoscere la cultura Yiddish attraverso una lettura contemporanea, unica nel suo genere in Italia ed in Europa.

Racconta di tutto, di uomini che desiderano vivere in eterno (sposati e poi vedrai come desidererai di morire), delle storie degli spazzacamino, uno con la faccia sporca ed uno con la faccia pulita ed il dilemma di quale dei due andrà a lavarsi, degli abitanti di Odessa (la storia della vetrina con gli  orologi è fantastica) della resurrezione in teneri fili d’erba mangiati poi dalle caprette, del nazista con l’occhio di vetro, in un crescendo di racconti dell'umorismo ebraico lontani dalla comicità da tormentone alla quale ci stiamo abituando.

Ma Moni Ovadia è anche noto per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace, ed ha ospitato una rappresentanza dei lavoratori della GKN di Campi Bisenzio che oltre ad illustrare la situazione e la lotta di 422 operai licenziati con un SMS, hanno invitato gli spettatori a partecipare alla manifestazione organizzata per l’11 agosto con partenza da Piazza Signoria a Firenze.

Una serata interessantissima che il pubblico ha apprezzato regalando a Ovadia gli applausi di chi è rimasto totalmente soddisfatto da questo appuntamento che ha concluso da serie di eventi organizzati da Catalyst nell’area dell’Andolaccio.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a