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Lega Borgo: 'Dipendente comunale aizza le folle al lancio di uova. Adesso basta'

Il vicesegretario Gozzi chiede ad Omoboni di dissociarsi pubblicamente. L'accusa di aver indirettamente incitato le folle con post su Facebook in occasione della visita di Salvini

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Lancio di uova Lancio di uova © N.c.
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Spiega una nota della Lega di Borgo San Lorenzo, arrivata in redazione a firma del vicesegretario Gozzi: Adesso basta! Ho ritenuto opportuno ricalcare le parole del Presidente emerito e di prendere posizione in quanto ritengo che si sia oltrepassato ogni limite. Prima si è tentato con la strumentalizzazione, poi con le minacce, ora con il più vergognoso e ignobile degli attacchi, la calunnia. Penso che sia giunto il momento di fare un esame chiaro dell'attuale realtà mugellana e borghigiana per trarne conclusioni forti, efficaci ed univoche. Il grande problema che dobbiamo tutti insieme affrontare, Sindaci, Consiglieri, Segretari e rappresentanti di partito è quello di riportare questa campagna elettorale nel suo alveo naturale che è quello del confronto e del rispetto reciproco e al tempo stesso di non recare danno alle istituzioni dello Stato e alla loro immagine agli occhi della popolazione. Nessuno può stare a guardare di fronte a questo tentativo di lenta diffamazione degli avversari e delle istituzioni pensando di esserne fuori.

Ritengo particolarmente grave che una dipendente degli uffici del Comune di Borgo San Lorenzo abbia avuto l'ardire non solo di aizzare le folle contro l’arrivo in Piazza Cavour di Susanna Ceccardi e Matteo Salvini invitando alle contestazione e al lancio di uova, ma soprattutto di collegare la Lega e di conseguenza tutti i suoi rappresentanti, all'omicidio di Willy, quali a suo dire MANDANTI MORALI dell'omicidio (vedi foto post FB). Nota della redazione: Secondo la Lega, anche se nel post non si fa esplicito riferimento alla Lega l'associazione sarebbe chiara anche da post precedenti.

Per questo sono ufficialmente a chiedere al Sindaco Omoboni di dissociarsi da quanto espresso dalla dipendente comunale per il rispetto che deve innanzitutto all'Istituzione che rappresenta e nei confronti di tutta la popolazione che Mercoledì pomeriggio in Piazza Cavour ha dato la prova fattuale della propria civiltà e maturità del rispetto delle opinioni altrui.

Il Mugello è di tutti e ha bisogno di tutti. Ma ne devono rispondere soprattutto coloro che occupano le responsabilità più vitali e costituzionalmente essenziali alla vita delle Istituzioni. Siamo a un passaggio difficile per il nostro territorio, gli animi sono già abbondantemente esacerbati e l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è che qualcuno si diverta a gettare benzina sul fuoco. Una situazione come questa la si affronta e risolve solo e soltanto con la responsabilità e il sacrificio di tutti coloro che hanno a cuore la democrazia. A questo siamo chiamati, a questo occorre rispondere.

Matteo Gozzi vicesegretario Lega Mugello

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Commenti 2
  • nonnoBeppe

    A parte che io non condivido la violenza, io ho sempre detto che possiamo essere RIVALI ma mai NEMICI. Per quanto riguarda il lancio delle uova ricordo al Sig. Gozzi che se il dipendente comunale avesse disertato il posto di lavoro il sindaco dovrebbe intervenire. Altrimenti no. Comunque il sig. Salvini, parlando come parla, dalla sua bocca escono non solo uova ma offese molto molto forti. E poi si trincera dietro un Crocifisso. Complimenti!!

    rispondi a nonnoBeppe
    sab 12 settembre 2020 11:52
  • patrizio B.

    Sembra che la signorina in questione sia "recidiva" a tali comportamenti. Eppure un dipendente comunale dovrebbe essere a disposizione della comunità e non di una parte politica. L'episodio è vergognoso e merita una profonda riflessione. chissà se come per i cantonieri qualcuno procederà come in passato. Una pessima figura per Borgo San lorenzo

    rispondi a patrizio B.
    sab 12 settembre 2020 09:26