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Pillola abortiva, rifiuti & altro. La Lega racconta il Consiglio Comunale

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Questo il resoconto della Lega:

LEGA: Il nostro resoconto del Consiglio Comunale del 28 luglio 2020; “Niente è impossibile”

Erano molti gli atti presentati dai nostri consiglieri Francesco Atria e Claudio Ticci

In merito alla Mozione del PD su “Borgo Pulito” abbiamo presentato un primo emendamento per chiedere di valutare il coinvolgimento dei percettori del Reddito di Cittadinanza nelle iniziative ambientali ai sensi delle normative emanate dall’attuale governo Conte 2. RESPINTO perché impossibile da realizzare senza entrare nel merito. Il PD, i Gruppi civici e l’estrema sinistra di fatto non applicano e rispettano le leggi del “loro” governo.

Avevamo presentato un secondo emendamento per chiedere che venisse sollecitata Alia s.p.a. (al quale versiamo tutti noi molti dei nostri soldini!!) per installare dei cestini differenziati o delle campane differenziate a Prato All’Albero sulla Colla dove sono stati rimossi. RESPINTO da PD e Gruppi civici perché a detta loro è impossibile da realizzare ed “esiste già un sistema per cui si chiama Alia che ti fornisce un contenitore dove mettere i rifiuti”. D’altra parte sono gli stessi consiglieri che dichiararono “sarebbe troppo penalizzante per Alia e Publiacqua” in merito al numero verde gratuito.

In merito alla Mozione per abbandonare la tecnica di capitozzatura dei 5 stelle siamo intervenuti in quanto competenti in materia entrando anche nel tecnico ed esprimendo voto favorevole. L’atto è stato respinto da PD e Gruppi Civici dimostrando una totale mancanza di conoscenza dell’argomento e con un’affermazione che lascia perplessi “La Capitozzatura è sbagliata ma tuttavia non ci sentiamo di abbandonarla perché serve all’amministrazione sugli alberi di viale IV Novembre e sui tigli di P.zza Dante”. Peccato che la maggioranza non sia minimamente a conoscenza del fatto che su tali alberature già da anni vengono praticate altre tecniche più corrette e meno invasive (speronature e pollarding) e la capitozzatura viene usata solo e soltanto su pochi esemplari in contesti di elevata pericolosità e rischio; scuole e parchi. Tutti ambientalisti a parole ma poi nei fatti…se lo scopre la vostra Greta altro che infanzia rubata e lacrime.

In merito alla Mozione sulla pillola abortiva RU486 abbiamo votato contrario all’atto della sinistra esprimendo le nostre perplessità; non tento entrando nel merito di un diritto sancito e definito dalla legge 194/1978 ma quanto più sulla scelta scellerata della Regione Toscana e dei proponenti di trasferire negli ambulatori dei consultori e fuori dai locali ospedalieri la somministrazione di una trattamento farmacologico così impattante e pericoloso. A differenza della maggioranza ci troverete sempre d’accordo sull’autodeterminazione, sulla libertà di scelta ecc ma è estremamente pericoloso e rischioso un trattamento con frequenti effetti avversi e collaterali (anche improvvisa emorragia) svolto a di fuori di un ambiente “protetto” come l’Ospedale. Questo dovrebbe essere il punto cardine; la tutela della salute delle donne che scelgono in totale libertà quel percorso di interruzione volontaria della gravidanza. Grave sentire parlare di tutela della salute della donna da chi della maggioranza e da sinistra è favorevole a ridurre il tutto ad una semplice firmetta di un Consenso Informato buttato lì sul tavolo ambulatoriale “metta una firmetta qua tanto è obbligatoria” (in cui tu paziente dichiari di essere a conoscenza dei rischi assumendoti la totale responsabilità delle possibili conseguenze di quel trattamento farmacologico dando assenso). Noi siamo per la tutela della salute e ribadiamo che tali trattamenti proprio perché possono comportare gravi complicanze, vanno effettuati in ambiente ospedaliero e non in segrete stanze ambulatoriali esponendo ad un elevato rischio la donna.

In merito alla nostra Mozione sulla Tutela della vita abbiamo chiesto con Cambiamo Insieme di promuovere iniziative con l’Ospedale e con il Consultorio su prevenzione e informazione per quelle donne che decidono di intraprendere la libera scelta dell’aborto in modo di supportarle con reali e concreti strumenti economici a sostegno del reddito ma offrendo anche un panorama di possibili alternative rispetto a questo trattamento farmacologico. RESPINTA perché a detta di una consigliera PD gli uomini (neanche il compagno o il marito) non dovrebbero parlare e mai entrare nel merito di questo argomento, anzi non se ne dovrebbero interessare minimamente perché è una scelta che spetta alla donna e solo a lei. Complimenti; alla faccia della misoginia della misandria e delle deleghe alle pari opportunità (o meglio da definire forse “avversità”).

In merito alla Mozione sul Baratto amministrativo, favorevoli e disponibili per la trattazione in commissione, abbiamo presentato un nostro atto dopo che è emersa la volontà da parte della maggioranza di andare verso questo istituto dopo le affermazioni del capogruppo. Tuttavia abbiamo ritenuto necessario presentare un atto perché se da un parte non volevamo snaturare la buona proposta del M5S dall’altra non potevamo neanche sentire citate a sproposito dalla maggioranza normative e sentenze della CDC poco attinenti, in quanto le normative indicate da essi sono già state abrogate dal Nuovo Codice Appalti e pure rimarcate nel provvedimento di pochi giorni fa del loro Governo nel Decreto Semplificazioni.

Infine sul nostro Ordine del Giorno sulla Cassa Integrazione abbiamo chiesto, viste le problematiche di molte persone da marzo senza questo ammortizzatore, che venisse aperto un indirizzo mail al Comune di Borgo S.L. per eventuali segnalazioni di mancata erogazione da parte dei borghigiani per poi come istituzione raccogliere tali richieste e chiedere con forza e in rappresentanza agli organi preposti, che magari al sollecito di un Sindaco si sentono più responsabilizzati. RESPINTA dalla maggioranza e dalla sinistra, (impossibile da realizzare; dicono dalla giunta che graverebbe troppo sugli uffici nel periodo estivo), che hanno ancora una volta dimostrato la loro lontananza dai problemi reali e urgenti dei cittadini, delle famiglie e delle imprese.

Peccato perché tale iniziativa è stata promossa proprio dal PD a Prato, dal suo sindaco Biffoni e condivisa da molte altre amministrazioni di ogni parte politica. Era un atto di buon senso ma d’altra parte per qualcuno se proviene dal “contenitore sbagliato diventa automaticamente un contenuto da cestinare nell’indifferenziato” o impossibile da realizzare.

La maggioranza (spesso pure la sinistra alternativa), ritiene tutte le nostre proposte “impossibili”; dal bilancio redatto entro fine anno alla semplice installazione di un cestino differenziato.

Allora ci domandiamo: come mai altre amministrazioni, anche della stessa parte politica, qui in Mugello rendono possibile quello che per Borgo San Lorenzo risulta impossibile?

Impossible is nothing

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Commenti 6
  • leonardo romagnoli

    Sugli ordini del giorno sulla RU 486 e sulla vita stenderei un velo pietoso visto che gli interventi svolti dalla lega hanno evidenziato proprio una contrarietà totale all'autonomia della scelta che spetta alle donne con toni anche sopra le righe quasi che chi sceglie di l'Ivg debba passare sotto le forche caudine del giudizio morale non si sa bene di chi. e i contenuti dell'odg riprendevano quelli di una proposta di legge leghista che avrebbe voluto modificare la legge 194 riportando il nostro paese indietro di 40 anni. Noi abbiamo ribadito la tutela dei diritti e la necessità di fare invece una seria politica della famiglia che nel nostro paese non è mai stata attuata a differenza di paesi dove i diritti di libera scelta delle donne sono garantiti da decenni.

    rispondi a leonardo romagnoli
    sab 1 agosto 2020 10:24
  • Claudio Ticci

    Caro Leonardo scherzandoci su ti dico che l’età avanza e gioca brutti scherzi. In primis si tratta di Mozioni e non di Ordini del giorno; tu conosci sicuramente meglio di noi la differenza vista la tua vetusta carriera politica all’interno delle istituzioni. Inoltre, visto che è pubblica la traccia audio del Consiglio (http://www.comune.borgo-san-lorenzo.fi.it/eventi-notizie/consiglio-comunale-del-28-luglio-pubblicato-laudio) ti invito a ascoltare, come tutti i cittadini,senza pregiudizi e preconcetti, gli interventi di Ticci e Atria rispettivamente al 4:12:00-4:19:00, 4:29:00-4:31:00, 5:06:00-5:09:00, 5:21:00-5:29:00. Facciamo che, visto che le parole volano gli scritti e i verbali rimangono, riascolti e magari per favore rettifich quanto sopra affermato, per onestà intellettuale? Grazie

    rispondi a Claudio Ticci
    mar 4 agosto 2020 06:22
  • leonardo romagnoli

    Capisco che questo è un comunicato della Lega e quindi è la sua opinione ma in alcuni casi si sfiora il falso per chi non ha potuto assistere al dibattito in consiglio comunale. Cito alcuni esempi : l'emendamento per coinvolgere i percettori del reddito di cittadinanza nella cura del verde o altri lavori su strutture pubbliche è stata respinta in quanto inizialmente è stata presentata come obbligatoria in un documento in cui si parla di iniziative da svolgere in modo volontario, se non lo si intendeva come obbligatorio era allora un'inutile sottolineatura. L'ordine del giorno sulla Cassa integrazione è stato respinto, almeno da noi, perchè portava alla sovrapposizione di compiti che sono propri delle organizzazioni sindacali e di categoria.

    rispondi a leonardo romagnoli
    sab 1 agosto 2020 10:17
  • Claudio Ticci

    Caro Leonardo, prima di affermare che “si sfiora il falso” ti invito, così come tutti i cittadini, a riascoltare la traccia audio del consiglio, e magari rettificare. A volte basterebbe ascoltare meglio. L’emendamento di cui parli chiedeva di VALUTARE IL COINVOLGIMENTO NELLE INIZIATIVE dei percettori di RDC, spesso a casa in attesa di una chiamata. Obbligo è una parole che a noi non piace a differenza di altri con cui condividi le politiche. Dovresti però sapere e conoscere il DM n.149/2019 in G.U. l’8/01/2020 emanato da questo Governo, che obbliga. Rispetto la tua libera critica, le tue idee ed opinioni differenti pure su Odg cassa intergazione ma non che tu ci apostrofi come "falsi". Grazie

    rispondi a Claudio Ticci
    mar 4 agosto 2020 07:21
  • Claudio Ticci

    Cito per completezza l'Art. 2 del DM 149/2019 G.U. 8 gennaio 2020: 1... il beneficiario del Rdc e' tenuto ad offrire la propria disponibilita' per la partecipazione a progetti, utili alla collettivita', da svolgere presso il medesimo comune di residenza. .. 3. ..Per il soggetto obbligato, è previsto un impegno compatibile con le altre attivita' dallo stesso svolte e in ogni caso non inferiore 8 ore settimanali... fermo restando l'obbligo del totale delle ore previste nel mese. 5. I soggetti obbligati non possono svolgere attività in sostituzione di personale dipendente dall'ente pubblico proponente o dall'ente gestore nel caso di esternalizzazione di servizi o dal soggetto del privato sociale.

    rispondi a Claudio Ticci
    mar 4 agosto 2020 07:14
  • Claudio Ticci

    Caro Leonardo, prima di affermare che “si sfiora il falso” ti invito, così come tutti i cittadini, a riascoltare la traccia audio del consiglio, e magari rettificare. A volte basterebbe ascoltare meglio. L’emendamento di cui parli chiedeva di VALUTARE IL COINVOLGIMENTO NELLE INIZIATIVE dei percettori di RDC, spesso a casa in attesa di una chiamata. Obbligo è una parole che a noi non piace a differenza di altri con cui condividi le politiche. Dovresti però sapere e conoscere il DM n.149/2019 in G.U. l’8/01/2020 emanato da questo Governo, che obbliga. Rispetto la tua libera critica, le tue idee ed opinioni differenti pure su Odg cassa intergazione ma non che tu ci apostrofi come "falsi". Grazie

    rispondi a Claudio Ticci
    mar 4 agosto 2020 06:44