Conferenza stampa Opposizione Borgo San Lorenzo © OK!Mugello
Conferenza stampa congiunta di tre delle forze di opposizione (Lega, Movimento Cinque Stelle e Cambiamo Insieme) a Borgo San Lorenzo per denunciare quelli che definiscono atteggiamenti di delegittimazione e censura operati da parte di un consigliere di maggioranza durante lo svolgimento di un Consiglio Comunale del 24 ottobre scorso. Alla conferenza stampa oltre a Ticci, Atria, Margheri e Giovannini erano presenti anche Galeotti per Forza Italia (partito non presente in Consiglio Comunale), Caterina Coralli di Fratelli d'Italia e Sergio Pietracito per l'Associazione Vittime del Forteto.
Ricordiamo che il Consiglio Comunale del 24 ottobre scorso doveva trattare l’ODG relativo alla “Solidarietà alle vittime del Sistema Forteto, tutela dei lavoratori della Cooperativa e della nuova realtà produttiva, condanna verso le richieste dell’Assemblea Regionale Toscana e sollecito all’avvio della Commissione d’inchiesta Parlamentare”, e anziché entrare nel merito dell'ODG, durante il dibattito, un/una consigliere avrebbe rivolto verso i consiglieri della Lega la frase "Se il contenitore è sbagliato anche il contenuto è sbagliato, quindi se proponete qualcosa voi è sbagliato a prescindere”, delegittimando pregiudizialmente il lavoro assegnato dai cittadini di Borgo San Lorenzo ai componenti dell'opposizione stessa.
"È poi significativo - spiegano Atria e Ticci - che questa affermazione sia avvenuta nel corso di un Consiglio nel quale si discuteva della violenza di genere ma soprattutto della vicenda Forteto, rispetto alla quale si registra ancora una pervicace volontà di NON prendere atto della realtà, da parte di chi, in passato, ha sostenuto la parte peggiore di questa esperienza."
A seguire la conferenza stampa trasmessa in diretta live da OKMugello:
Popolo Della Famiglia - Borgo San lorenzo
In merito ai fatti avvenuti durante il consiglio comunale del 24 ottobre, a Borgo San Lorenzo, ed a seguito della conferenza stampa del 4 novembre intendiamo esprimere la nostra posizione che non può essere che di solidarietà ai consiglieri di opposizione, per la battaglia di rispetto per le regole democratiche.