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Borgo, la Vivi lo Sport e gli impianti. Gli interventi di Romagnoli e Ticci

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Sport Sport © Pixabay
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Torna prepotentemente a Borgo di attualità il tema delle società sportive e della gestione degli pianti sportivi da parte della Vivi lo Sport. Scrive Leonardo Romagnoli:

Nel consiglio comunale del giugno di due anni fa la maggioranza approvò una serie di atti riguardanti la ViviLoSport, la Società sportiva Dilettantistica a responsabilità limitata che gestisce il centro piscine, che diventava al 100% di proprietà comunale acquisendo per una cifra simbolica la quota Uisp.

Tra gli atti approvati in quella sede c'era anche lo statuto della Vivi Lo Sport nel quale si stabiliva che la SSD (chissà a quali campionati partecipa?) avrebbe potuto assumere la gestione di “ altri impianti sportivi e ricreativi polivalenti curandone anche gli aspetti collaterali ovvero la gestione di bar , ristoranti, spacci per prodotti sportivi” e tante altre iniziative finanziarie e immobiliari. 

Borgo in Comune votò contro queste modifiche dello statuto che davano all'amministratore unico ampio potere di manovra e ampliavano il settore d'azione della società e perchè ci sembrava ( e ci sembra) inopportuno che il comune gestisca attività proprie attraverso la forma di una Società Sportiva Dilettantistica.

Inoltre sottolineavamo il mancato coinvolgimento delle società sportive presenti sul territorio comunale e che utilizzano e/o gestiscono impianti sportivi.

Ci chiedevamo : Quali sono gli impianti sportivi che la Vivi Lo sport potrebbe gestire? Sulla carta tutti gli impianti di proprietà comunale o pubblica. Nel caso di scadenza di convenzioni in essere la Vivi Lo Sport al 100% del comune potrebbe subentrare nelle gestione di altre strutture comunali?

Passata la pandemia è arrivata la risposta a queste domande e non è stata certo piacevole per le società sportive.

La SSD a RL ViviLoSport subentrerà dal 1 agosto nella gestione delle palestre comunali e del Palazzetto dello sport al posto del Consorzio costituito da società sportive di varie discipline e che gestiva questi impianti da 12 anni. Faranno la stessa fine anche altri impianti in cui le convezioni sono in scadenza? Il tutto comunicato in una riunione senza la presenza del sindaco e dell'amministratore della ViviLoSport come se si trattasse di un atto di banale amministrazione.

L'estromissione del Consorzio è dovuta a problemi nella gestione e nel rapporto tra società? Non risulterebbe. E' una scelta politica della giunta comunale.

Anche in questo caso una decisione che coinvolge tante società e centinaia di atleti è stata presa senza nessun coinvolgimento del Consiglio comunale che dovrebbe avere compiti di indirizzo.

Speriamo che tutto questo non serva solo a far fare cassa alla ViviLo Sport a scapito delle società sportive di Borgo san Lorenzo.

Sul tema interviene anche Claudio Ticci:

CONTROLLO PUBBLICO O POLITICO?

Lo avevo detto, scritto, annunciato...avevo sollevato la questione Foro Boario, quella delle Sagre e Feste, la vicenda dell'incompiuto Polivalente di Luco, la Vivi lo Sport, la gestione Palestre..ecc

Che si volesse mettere le mani su tutto per ottenere un controllo politico su Impianti Sportivi, Gestione e su Feste e Sagre era noto da tempo. Non solo a noi di Cambiamo Insieme ma anche agli altri delle Opposizioni.

Ora si sono solo palesati i voleri della Giunta ormai in affanno su tutto.

Per quanto pensavano di fare tutto "lavorando all'oscuro e nelle tenebre"??

Questo è il PD (e pseudo Civiche) in Consiglio e Giunta.

Dal punto di vista politico probabilmente non si vuole far gestire più alle società e associazioni preferendo piuttosto una società sotto il totale e completo controllo dell’amministrazione che potrebbe eventualmente permettersi anche qualche debito iniziale poiché gestita con soldi pubblici.

E qui ritorna a mente pure la strana revoca, da parte del Sindaco, della delega allo Sport e le dimissioni dell’ex Assessore Timpanelli...chissà!

Questi di nuovo i quesiti e le riflessioni:

1-Ma non è che le situazioni siano state portate al collasso creando cosi le migliori condizioni per inevitabili gestioni a controllo pubblico/politico?

2- Dove sono gli atleti di questa pseudo società?

3- Perché questa Giunta va in direzione opposta rispetto alla Regione Toscana?

Al fine di rispondere a questi quesiti riporto ancora una volta le dichiarazioni del Presidente Eugenio Giani in occasione degli Stati Generali dello Sport a Novembre 2021:

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Detto ciò ognuno tragga le proprie conclusioni in merito ad eventuali e future gestioni da parte di società a controllo politico o mostri giuridici oltre che riguardo la questione rimpasto di Giunta.

Di sicuro non potranno più affermare che non hanno altri interessi o che questi non sono altro che tentativi di controllo politico finalizzato alla ricerca di consenso.

Cambiamo (Lo sport) Insieme!

Claudio Ticci 

 

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