OK!Mugello

Dicomano che Verrà, mozione per rafforzamento servizio sanitario. Affermano: ‘Ma il Pd vota contro’

Abbonati subito
  • 282
Servizio sanitario nazionale Servizio sanitario nazionale © n.c
Font +:
Stampa Commenta

Nel corso del recente consiglio comunale di Dicomano, tenutosi il 13 maggio scorso, il gruppo consiliare Dicomanocheverrà ha portato in discussione una mozione, a favore del rafforzamento del servizio sanitario nazionale e quindi, spiegano, ‘contro la deriva verso l’esternalizzazione dei servizi e i tagli alla spesa’. “Mozione alla quale inspiegabilmente” commentano i consiglieri Laura Barlotti, Marcello Certini e Cristina Ticci “il gruppo di maggioranza Pd ha votato contro, su una battaglia che dovrebbe trovare tutti uniti. Ma a quanto pare la pandemia non ha insegnato abbastanza e si è più preoccupati nella gestione degli avvicendamenti ai vertici della Società Della Salute che dei servizi”

Ma ecco la loro nota:

“Purtroppo”, commenta Laura Barlotti "al netto dei proclami fatti nel periodo Covid nel corso del quale tutte le forze politiche si sono espresse a favore del rafforzamento del SSN, adesso anche il Governo Draghi interviene con dei tagli alla spesa sanitaria, che tra il 2022 e il 2023 ammonterannoa - 6 miliardi rispetto a quella del 2021, fino ad arrivare nel 2025 a - 0,2% rispetto a quella del 2019 (pre covid)”

“Tutto ciò andrà a svantaggio dei soggetti più deboli e fragili oltre che della sanità territoriale. 

Anche a Dicomano, oltre alle forti criticità legate ai medici di base e al servizio pediatrico,abbiamo assistito alla riduzione del servizio Cup da 2 volte a 1 volta a settimana e alla riduzione del servizio vaccinazione sia per adulti che per bambini”

Con la mozione presentata, il gruppo Dicomanocheverrà esprime quindi forte preoccupazione per le tendenze alla privatizzazione in atto dei servizi sanitari e assistenziali e la propria contrarietà al definanziamento della spesa corrente del Servizio Sanitario Nazionale, auspicando un rilancio del Servizio Sanitario Nazionale. Con la Mozione si chiede alla Regione Toscana:

·         Di ridefinire le politiche relative al personale, per colmare le gravi lacune presenti nel servizio sanitario regionale, sia a livello territoriale che in ambito ospedaliero, assumendo medici ed infermieri e riducendo il ricorso alle esternalizzazioni;

·         Di ripensare il sistema dei ticket, rimodulando il livello di compartecipazione alle spese sanitarie cui sono chiamate ampie fasce di popolazione, che rischia di rendere meno accessibili i servizi sanitari ed ampliare la fascia della popolazione che rinuncia alle cure;

·         Di attivarsi per ridurre le liste di attesa che spingono larghe fasce di popolazione a rivolgersi a strutture private per la diagnostica e la specialistica;

·         Di costruire Case della Comunità (di cui una anche a Dicomano) realmente funzionanti, valorizzando il ruolo dei medici di medicina generale e creando le condizioni per una piena integrazione tra operatori sanitari e sociali.

Fonte Dicomano che Verrà 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a