OK!Mugello

Atria e Ticci sulla querelle in Consiglio 'Prefettura e Ministero ci hanno dato ragione'

Abbonati subito
  • 425
Borgo Borgo © Pagina Facebook Paolo Omoboni
Font +:
Stampa Commenta

La nota in redazione che arriva da Atria e Ticci:

MINISTERO DELL’INTERNO E PREFETTURA DANNO RAGIONE A TICCI E ATRIA
“La verità finalmente è venuta fuori”. Una nota congiunta del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Firenze, avvalora ancor di più la ragione dei consiglieri in merito all’atteggiamento posto dalla Giunta e dalla Presidente del Consiglio. Stiamo parlando di diritti, di rispetto dei regolamenti, di norme nazionali, ma soprattutto di democrazia.

Abbiamo cercato un confronto provando a spiegare le nostre ragioni supportate sempre da un quadro normativo che dovrebbe essere perlomeno conosciuto, oltre che rispettato, anche da chi amministra e compone il consiglio.

Ma non siamo (mai) stati ascoltati, anzi spesso siamo stati etichettati come “contenitore dai contenuti sbagliati”, “benaltristi” e che addirittura “lasciano morire la gente in mare”. La segnalazione all’Autorità garante e competente non è stata altro che la diretta conseguenza dell’incapacità di questa maggioranza di autocritica, ascolto e confronto.

Prefettura e Ministero dell’Interno, dopo aver aperto un fascicolo, si sono espressi: una “pietra tombale”. E’ ben chiaro che fin dall’inizio da parte della maggioranza (e pseudo giornalismo) c’è stato un tentativo di mettere a tacere un certo tipo di opposizione che fa il proprio lavoro proponendo, ascoltando, contribuendo, cercando di fornire soluzioni concrete a problemi reali.

A differenza di altri non chiediamo nessuna “dimissione” ma piuttosto invitiamo tutti i consiglieri e i cittadini a fare una profonda “riflessione” . Dove davvero siedono coloro che gridano democrazia, libertà, rispetto, diritti? Qualche settimana fa si è riunita finalmente la commissione dove abbiamo notato
comprensione e apertura da parte degli addetti ai lavori. Speriamo che sia un nuovo inizio perché tutti possono sbagliare, basta avere l’umiltà di capirlo e adoperarsi per rimediare.

Questa è una battaglia per il rispetto dei diritti che abbiamo fatto da soli. Però una battaglia vinta per tutti coloro che sono e che saranno consiglieri chiamati a rappresentare i borghigiani.
Francesco Atria - Claudio Ticci 

Clicca qui per scaricare la nota con la risposta pervenuta via Pec

Lascia un commento
stai rispondendo a