La prima locandina della Traviata di Verdi nel 1855 © N.c.
Eravamo ai primi del ‘900 (1911, se non andiamo errati), quando per la prima volta nella storia, fu messa in scena al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, l’opera “La Traviata” di Giuseppe Verdi, rappresentata alla Fenice nel 1855. Si racconta che il teatro borghigiano, dopo che nel 1908 il paese fu installata la luce elettrica, sfavillava di luci e l’alta borghesia paesana, famiglie nobili ed alte autorità (era presidente dell’Accademia degli Audaci il Cav. Giuseppe Maganzi-Baldini), presero posto per seguire il capolavoro di Verdi, mentre lo spettacolo del “popolino” era quello di osservare l’arrivo con i landau e le carrozze dei cosidetti Signori in “pompa magna”.
Scritto questa breve parentesi storica musicale di un tempo che fu, ricordiamo a tutti gli amanti dell’opera in occasieone della 7^ Stagione Lirico Sinfonica, che la “Traviata” andrà in scena giovedi 12 marzo 2020 (ore 20,30 precise), al Teatro Giotto con l’organizzazione della Camerata dè Bardi, il contributo del Banco di Credito Fiorentino e dell’Unicoop di Borgo San Lorenzo, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e dell’Accademia degli Audaci, l’associazione proprietaria fin dal 1876 del Teatro Giotto.
L’opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave è sotto la regia di Alberto Paloscia; scene di Fabio Callari e Francesco Ricci; costumi Fabio Miari; orchestra Camerata dè Bardi, Coro Italiano Opera Florenze; direttore David Boldrini. Per info e informazioni: scuola di Musica Comunale in piazza Dante, Centro Incontri (347 5894311; 349 7389632).
