Dario Nardella © Facebook Dario Nardella
Tiene banco da un paio di giorni la questione dell'istituzione degli assistenti civici: persone che vigilino sull'utilizzo di mascherine e altri dispositivi obbligatori per contenere la diffusione del Coronavirus.
Questa mattia il sindaco di Firenze e presidente della Città metropolitana Dario Nardella ha commentato a Lady Radio la possibile decisione del Governo di istituire tali figure. "Le guardie civiche sono una grande bufala. Un equivoco: i sindaci non hanno mai parlato delle guardie civiche. Perché non ne abbiamo bisogno", ha detto il primo cittadino fiorentino.
"Noi - prosegue - abbiamo bisogno di dare una mano alla rete del volontariato, che ha fatto tantissimo nella distribuzione delle mascherine, dei buoni spesa e nel supporto agli anziani. Quindi, se ci sono persone che possono aiutare la protezione civile del Comune, attraverso la rete del volontariato, ben vengano. Il resto mi pare tutta polemica politica". E su questo punto, il sindaco aggiunge: "Partiti e politici a Roma non hanno ancora capito che la gente ha bisogno di fatti, risposte, soluzioni e non di chiacchiere e dibattiti sterili, inutili, che non interessano a nessuno".
Intanto la maggioranza si sta spaccando proprio su questa figura. Il Movimento 5 Stelle sembra del tutto contrario agli assistenti civici. Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia (promotore di tali assistenti) ha spiegato a TPI di cosa si dovranno occupare gli assistenti civici. "Ce li hanno chiesti i sindaci. Eviteranno affollamenti e non costeranno nulla. Non sono una milizia, noi andiamo avanti", ha dichiarato il ministro.
