Scuola © N.c.
La lettera arrivata in redazione: Sono una mamma di Palazzuolo sul Senio. Il nostro paese sotto molti punti di vista è considerato un gioiello, una "bomboniera".
La pandemia ci ha sfiorato, siamo stati uno dei pochi paesi d'Italia covid free, in molti ci hanno elogiato per la bravura nel seguire le regole e per le iniziative dei negozi, tanti ci hanno invidiato, tantissimi sono voluti venire a passare le vacanze estive a Palazzuolo.
Ma poi come in ogni cosa c'è il rovescio della medaglia, e il nostro paese si trasforma nella bestia nera degli insegnanti.. l'inferno nel quale ogni professore spera di non finire, l'assegnazione che di sicuro si rifiuterà; e infatti ad oggi (22 ottobre) le nostre scuole sono prive di insegnanti. Le nostre elementari hanno solo 3 maestre per 5 classi con tutto quello che ne consegue.. le nostre medie hanno fatto per 20 giorni solo 2 ore al giorno per poi passare a 4 ore.
I nostri figli non solo hanno perso un quadrimestre per il covid, ma non hanno neanche la possibilità di recuperarlo perché le graduatorie sono bloccate e le scuole non possono chiamare le maestre a loro disposizione fino a che tutti quelli in lista non rinunciano. E la rinuncia è certezza perché a Palazzuolo non ci vuol venire nessuno, perché un conto è prendere la cattedra a Firenze un altro è prenderla in un paesino sperduto sull'Appennino.
Il sindaco, la preside le insegnanti stesse si stanno facendo in quattro per i nostri figli. Allora ci stiamo chiedendo.. l'istruzione non è un diritto fondamentale? I nostri figli sono di serie B, loro non hanno questo diritto? Alcune di noi sono arrivate a pensare di prendere un insegnante privato per far fare lezioni supplementari, vi sembra giusto? A noi no!
Se non si sblocca tutto in fretta ci vediamo costretti a passare all'azione, siamo pochi ma se ci impegniamo ci facciamo sentire e anche forte.
Grazie per l'attenzione
Lettera firmata
