Nei giorni scorsi tanto si è parlato in Mugello e su questo giornale del trasporto pubblico e dei ragazzi ammucchiati nei bus. Il problema pare però essere un po' più generale. E riguardare anche gli i 'capannelli' di ragazzi che si formano all'entrata e all'uscita di scuola, tanto che dentro e fuori dai cancelli sembrano due mondi diversi.
Questo appello è stato reso all'agenzia AdnKronos e ripreso in questi giorni dalla maggior parte dei quotidiani italiani: “Mi appello ai giovani: fate ‘brillare’ l’Italia usando con orgoglio e amor di patria la mascherina il più possibile e rispettando il distanziamento; e mi rivolgo alla società civile affinché intervenga in modalità anti-assembramento monitorando le uscite degli studenti dagli edifici scolastici”.
Poi l’appello: “Noi da soli non ce la facciamo. Siamo normalmente preoccupati. I numeri dei contagi sono ancora controllabili ma è evidente che serve attenzione nel rispetto delle regole dentro e fuori scuola, dove quanto accade potrebbe essere molto più rischioso”.