Weekend Fase Due. Dove possiamo andare (e come) con l'auto e con la moto

Polizia © N.c.

Primo fine settimana della Fase 2, e di conseguenza, maggiori occasioni e possibilità di spostarsi. Vediamo allora, con l'aiuto dell'agenzia Ansa, che è possibile fare e cosa no con l'auto ed al suo interno (o con la moto). Il tutto seguendo le indicazioni del Dpcm del 26 aprile (quello attualmente in vigore).

Utilizzo della mascherina: se in generale è obbligatoria nei casi in cui non si riesca a mantenere almeno un metro di distanza; in auto è comunque obbligatorio indossarla in presenza di più persone (a meno che queste non siano conviventi, in questo caso l'obbligo decade). E' comunque consigliato non occupare posti contigui, ma distanziati quando possibile.

Per chi si sposta in moto, secondo quanto ricostruisce Ansa, sarebbe possibile portare un passeggero solo se convivente e in quel caso sarebbe comunque obbligatorio indossare il casco integrale o la mascherina (non si capisce bene però per quale motivo, essendo conviventi... ma passiamo oltre).

Ricordiamo che, ne abbiamo parlato in un altro articolo di ieri, non è possibile spostarsi sulle strade per il solo diletto di 'fare un giro' (e per questo è proibito ancora il mototurismo) e che l'autocertificazione è sempre obbligatoria, e chi esce di casa deve avere un giustificato motivo (chi va al lavoro può fare a meno dell'autocertificazione, ma dovrà avere un altro documento: un tesserino o l'autorizzazione del datore di lavoro).

Quindi ricordiamo che, citando Ansa: E' possibile utilizzare l'automobile o la moto per raggiungere le attività commerciali aperte, comprese quelle deputate alla manutenzione del veicolo e al lavaggio. Si può prendere l'auto personale per allontanarsi dal proprio domicilio e fare attività sportiva all'aperto, ad esempio per avvicinarsi ad un parco, purché entro i limiti della propria regione (salvo normative regionali più stringenti). Non è consentito l'utilizzo dell'auto (o della moto) per passeggiate senza una meta precisa e giustificata dai casi previsti dal Dcpm. Non è tantomeno consentito l'uso dell'automobile per il raggiungimento delle seconde case. Alcune variazioni sono stabilite a livello regionale, ed è sempre consigliabile consultare i regolamenti regionali prima di mettersi in auto per motivazioni varie.