OK!Mugello

Centro quarantena Covid a Bivigliano? La petizione (contraria) ha già raccolto 585 firme

Si può aderire online, ecco come fare

Abbonati subito
  • 931
La petizione La petizione © OK!Mugello
Font +:
Stampa Commenta

Di seguito la petizione online con la quale sono state raccolte 585 firme contrarie alla decisione relativa al progetto di realizzazione di un centro per l'isolamento volontario e di quarantena presso il Giotto Park Hotel di Bivigliano, Vaglia.

Petizione Contro la creazione di un Centro di Quarantena COVID a Bivigliano
Nell'Hotel Giotto a Bivigliano, nel Comune di Vaglia, saranno predisposti 17 posti letto destinati a nuclei familiari della Città Metropolitana in isolamento volontario o in quarantena volontaria o cautelativa da COVID19.

L’Hotel Giotto è situato proprio al centro del paese, dista pochi metri dalle uniche tre attività commerciali rimaste aperte e soprattutto dalla RSA Villa Belisario che ospita 60 persone anziane dalle condizioni di salute precarie, e pertanto questa scelta è irresponsabile e pericolosa. Non sono stati forniti ad oggi dettagli sul come verrà gestito il centro né dal punto di vista sanitario né da quello di sicurezza.

Nessun dettaglio è stato fornito agli abitanti di Bivigliano nè, come dichiarato da lui stesso, al sindaco di Vaglia che non è stato neppure interpellato dal Comune di Firenze di questa iniziativa e nessun passo è stato fatto per trovare una soluzione alternativa a questa, disapprovata da tutta la comunità locale e dallo stesso sindaco. In un momento così complesso nessuno ha ascoltato le istanze dei cittadini di Bivigliano, paese che per altro ha un'età media molto alta e quindi a rischio in caso di contagio da Covid19.

Il Comune di Firenze ha preso la decisione senza tener conto né della realtà locale, né delle opinioni di chi amministra il territorio, visto che non c’è stata alcuna forma di consultazione o contraddittorio. La popolazione è fortemente preoccupata in quanto questa decisione va totalmente contro la tutela della salute, non garantendo in alcun modo, per la collocazione della struttura, la salute e la sicurezza della popolazione. In un momento così particolare le scelte devono essere prese con serietà e responsabilità, e comunicate con chiarezza considerando anche, e soprattutto, le comunità interessate.

Cercando quindi di tranquillizzare i cittadini, già fragili e provati dalle vicende legate alla pandemia in corso. Si invitano tutti i residenti di questo paese ad esprimere la propria adesione per una lotta concreta


Clicca qui per partecipare e firmare la petizione

Lascia un commento
stai rispondendo a