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Sammezzano. Il castello al primo posto tra 'I luoghi del cuore', con 50mila voti

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Sammezzano. Il castello al primo posto tra 'I luoghi del cuore', con 50mila voti Sammezzano. Il castello al primo posto tra 'I luoghi del cuore', con 50mila voti © n.c.
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Fra le colline toscane, proseguendo lungo la strada regionale 69 e costeggiando il Borro, un piccolo affluente dell’Arno, giungiamo a Leccio, una piccola frazione di Reggello abitata da meno di mille abitanti. Questo paesino adesso è conosciuto per scopi commerciali, essendovi sorto nel 2001 un outlet di grandi marche di abbigliamento. Ma esistono motivazioni risalenti ad oltre 400 anni fa per visitare questo verde paese. Sulle colline del centro abitato infatti sorge uno storico castello, eretto per volere della famiglia Ximenes D’Aragona nel 1605, ossia il Castello di Sammezzano. Con il suo stile moresco questa struttura rappresenta uno dei più importanti esempi dell’architettura eclettica d’Italia, ricco di storia e fascino creato anche dal suggestivo parco che si stende attorno alla costruzione. Questa area verde, fatta costruire per volere di Ferdinando Panciatichi, rientra di diritto fra i più vasti e affascinanti della Toscana, contenente una grande varietà di specie arboree e sculture che riprendano lo stile del castello, assieme al quale formano un complesso di notevole valore storico-architettonico e ambientale. Nonostante la sua bellezza e la sua importanza il castello si trova ormai in stato di abbandono da oltre 25 anni, chiuso al pubblico e lasciato vittima del degrado del tempo. Nel 1999, messo all’asta con l’obiettivo di trovare investitori che operassero delle urgenti riparazioni, il castello venne acquistato da una società italo-inglese la quale però abbandonò qualsiasi progetto a causa di un fallimento. Nasce dunque il movimento “Save Sammezzano” il quale negli anni si è adoperato per rendere dignità e splendore a questa struttura, organizzando visite, spettacoli a tema e quanto altro per valorizzare il luogo ma soprattutto sensibilizzare cittadini, enti e soggetti politico-istituzionali. L’impegno di questo movimento si può cogliere visitando il loro sito internet, ricco di storie relative alla struttura, iniziative, e tanto altro, dove è possibile trovare informazioni sugli eventi da loro creati e documentarsi su quanto finora è stato fatto per salvare questo luogo. Leggiamo che tanti sono stati gli interventi, anche istituzionali, a riguardo, fra cui sette interrogazioni parlamentari rivolte ai Ministeri dei Beni Culturali, Economia, Giustizia e interno, due mozioni regionali per mantenere l’accessibilità alla zona, petizioni, articoli e tanto ancora. A tutto questo si è aggiunto di recente un importantissimo risultato che potrebbe seriamente cambiare il destino del posto. Il Castello e Parco di Sammezzano si è attestato primo al censimento promosso dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) in collaborazione con Intesa San Paolo “I Luoghi del Cuore”. Una vittoria importante non solo perché offre l’idea di quanto l’opinione pubblica apprezzi questo luogo e vorrebbe valorizzarlo (oltre 50.000 voti) o di quanto il comitato abbia lavorato per promuovere la candidatura del posto, ma soprattutto perché questo posizionamento permetterà all’ente “Save Sammezzano” di ottenere un finanziamento di 54.000 euro da utilizzare per un progetto volto a mettere in moto un risanamento e messa in sicurezza dell’intero complesso. Molti sono i lavori da portare avanti su questo gioiello del passato, da piccole ristrutturazioni a interventi più invasivi ma necessari. L’edificio è al momento sprovvisto di elettricità, acqua corrente e servizi igienici, il minimo se uno volesse in qualche modo ricavarne un complesso museale, oltre alla necessità di installare delle immancabili uscite di sicurezza, forse poco in linea con lo stile, ma sicuramente obbligatorie per rientrare nei requisiti legali necessari ad organizzare visite o utilizzi similari. Il Comitato “Save Sammezzano” ha dunque annunciato presenterà un progetto dettagliato al FAI entro giugno, come da regolamento per ricevere il finanziamento, e si augura questo possa essere un nuovo inizio per il castello ma anche per la popolazione di Leccio che potrà nuovamente vantare uno degli edifici ed uno dei parchi più affascinanti e suggestivi della Toscana. Questo successo è stato possibile non solo grazie all’impegno del comitato al quale auguriamo ovviamente il massimo successo con il progetto che presenteranno, ma anche da migliaia e migliaia di persone che hanno creduto nella possibilità di eleggere il Castello di Sammezzano a primo fra i “Luoghi del Cuore”. Interessante è notare come molti voti ricevuti siano merito dell’impegno del Parlamento degli Studenti della Toscana e della Rete degli Studenti Medi di Firenze, a dimostrazione che la passione per l’arte, la cultura e la storia non ha età, e luoghi come questi meritano di essere conservati e valorizzati per essere lasciati anche alle generazioni che verranno.

 

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