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Una sentenza del Tar del Lazio ha bocciato le linee guida di Aifa per la terapia domiciliare contro il Covid-19, che prevedevano sostanzialmente una lunga serie di farmaci da non adottare, in favore invece di 'vigile attesa' e paracetamolo. Il tutto pare dettato anche da profili legati alla responsabilità. Tanto che si legge nella sentenza:
Le censurate linee guida, come peraltro ammesso dalla stessa resistente, costituiscono mere esimenti in caso di eventi sfavorevoli.
I giudici amministrativi, accogliendo il ricorso presentato un gruppo di medici di medicina generale, hanno disposto così l'annullamento delle linee guida di Aifa (poi fatte proprie dal Ministero della Salute). Stabilendo in sostanza che la parte riferita a vigile attesa e utilizzo di fans e paracetamolo contrasta con la professionalità e la deontologia dei medici. Che possono decidere secondo scienza e coscienza quali terapie adottare.
Il ricorso era stato curato dall'avvocato Erich Grimaldi, che è anche presidente del Comitato Cura Domiciliare contro il Covid-19. Le linee guida fino ad ora vigore, ha osservato, avevano di fatto paralizzato la sanità territoriale e favorito l'intasamento degli ospedali.
Qui la versione integrale della sentenza
