OK!Mugello

Vicchio. Ecco il percorso che farà la nuova ciclabile tra il centro e la Sieve

Secondo l'assessore Bolognesi i lavori potrebbero partire entro l'anno

Abbonati subito
  • 1547
Vicchio Vicchio © Google
Font +:
Stampa Commenta

Come abbiamo anticipato ieri (qui l'articolo), il Comune di Vicchio (tramite l’Unione Mugello) si è aggiudicato un finanziamento da 150mila euro per realizzare il collegamento ciclabile tra il centro del paese e la pista ecoturistica che corre lungo l’argine della Sieve.  Il percorso è ancora da definire: ma l’innesto dovrebbe essere in località Ponte a Vicchio. Da qui il nuovo tratto passerà dietro la piscina, il campeggio ed il tennis, per arrivare poi ad attraversare la ferrovia utilizzando il ponte in zona stazione. Poi si tratterà di realizzare una corsia lungo Viale Beato Angelico, fino a Piazza della Vittoria. E per questo i lavori, secondo l'assessore Bolognesi, potrebbero iniziare entro l'anno. 

Le ciclabili a Vicchio sono da diverso tempo al centro del dibattito; specie per quanto riguarda il tratto lungo il fiume. Per la manutenzione straordinaria del quale si attendono altri 150mila euro di fondi regionali tramite il Consorzio di Bonifica. Mentre sono già in corso i lavori (per 50mila euro) alla grossa frana sull’argine, poco prima del Ponte a Vicchio. Insomma, spiega Bolognesi, anche tramite l’Unione dei Comuni in totale a Vicchio per le ciclabili arrivano 300mila euro in pochi mesi. 

Sulla questione, lo ricordiamo, è intervenuta la civica Officina 19, con la seguente nota: 

"Buone notizie per la mobilità sostenibile, in arrivo dalla Città Metropolitana fondi per € 150000 da destinare alle opere ciclabili e che serviranno per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile che unisca il centro di Vicchio al ponte a Vicchio creando un collegamento con l'ecoturistica.

Un'occasione da sfruttare per creare una concreta viabilità alternativa tra Vicchio e Borgo San Lorenzo ma che dovrà vedere di pari passo l'effettuazione dell'ordinaria manutenzione  e il ripristino dei tratti danneggiati sul percorso già esistente lungo Sieve, una potenzialità sia viaria che turistica troppo spesso sottovalutata dalle amministrazioni che si perdono in progetti troppo spesso roboanti e inconcludenti e dimenticano di curare e sviluppare quel che già hanno di prezioso."

 

Lascia un commento
stai rispondendo a