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Mugelli conquista la gara 1 a Vallelunga. Il pilota toscano torna a vincere!

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Mugelli conquista la gara 1 a Vallelunga. Il pilota toscano torna a vincere! Mugelli conquista la gara 1 a Vallelunga. Il pilota toscano torna a vincere! © n.c.
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Max Mugelli con la sua Alfa Giulietta trionfa in gara 1 all'autodromo di Vallelunga in provincia di Roma con una vera e propria prova di forza. Si tratta di una vittoria che in Italia sfuggiva al pilota toscano da ormai molto tempo, sfiorata in più occasioni, spesso impedita da problemi tecnici, a volte sfuggita per episodi sfortunati o contatti subiti. Sin dalle prove libere Mugelli fa subito capire agli avversari di essere in buona forma, siglando il terzo tempo in prove libere 1 e il miglior tempo in prove libere 2. Stesso copione nelle qualifiche, dove il pilota conquista la pole position dimostrando di essere veloce sia sul giro secco che sul passo di gara. In gara già in partenza Mugelli scatta bene e mantiene la prima posizione, tallonato da Bettera su Audi e Greco su Seat. Nonostante il superamento da parte di Bettera al secondo giro, il toscano riesce a riprendere la prima posizione al settimo passaggio e dando spazio a intrattenimento da parte dei tifosi con diversi giri sotto il minuto e 43 secondi (unico pilota in pista) mettendo tra sé e la Cupra di Greco quasi cinque secondi di vantaggio che amministra fino alla fine. Una grande prova di forza che consegna a Max Mugelli la prima vittoria nel TCR Italy. Il weekend avrebbe potuto essere ancora più ricco se Max avesse potuto dimostrarlo anche in gara 2 ma, purtroppo, Mugelli è stato tamponato dalla Hyundai di Pellegrini all’ingresso del curvone terminando la gara dopo solo qualche centinaio di metri. Dichiara Max Mugelli:

“Finalmente mi sono tolto un gran peso!!!! Erano tre anni che cercavo la vittoria nella serie tricolore, tanti podi ma mai il gradino più alto. Alla fine è arrivato e meritato. Dedico questa vittoria a me stesso per la tenacia nel volerla conquistare, alla mia famiglia, a tutti gli amici e tifosi che in questi anni mi hanno fatto sentire il loro affetto anche nei momenti più difficili. Un ringraziamento anche al team PRS per avermi messo a disposizione una vettura veloce e affidabile in grado di competere per il gradino più alto del podio. Nelle ultime gare il feeling tra noi è migliorato molto, la cura dei dettagli è cambiata e i risultati si cominciano a vedere. Il motorsport non è una scienza esatta ma lavorare con criterio porta ai risultati. Non è stata una gara facile all’inizio, perché avevamo scelto una strategia che sapevo mi avrebbe messo in leggera difficoltà nei primi giri per la gestione dei pneumatici, ma che avrebbe premiato alla distanza. E’ stata molto faticosa anche per il gran caldo, ma sono in ottima forma fisica e non ho avuto problemi a imprimere un ritmo da qualifica da metà gara in poi. Sono partito bene dalla pole position, ma Bettera è riuscito a superarmi con una bella manovra all’esterno dei Cimini. Non mi sono scoraggiato e non ho però perso la concentrazione e dopo pochi giri gli ho subito messo pressione, costruendo con grande intelligenza un bel sorpasso al tornante in salita della Soratte. L’Audi era partita con gomme nuove a differenza di noi che avevamo gomme usate dalla qualifica, quindi nei primi giri ha sfruttato il maggior grip ma poi quando ha avuto il drop di prestazione e le mie invece sono andate a regime per cui mi sono rifatto sotto. Tornato al comando, ho iniziato a girare su un passo che per i miei avversari era insostenibile, tanto da essere da metà gara in poi pilota più veloce in pista. E poi finalmente la bandiera a scacchi! L’ultimo giro con 5 secondi di vantaggio sembrava non finire mai! Una vittoria conquistata con una vera e propria prova di forza che dimostra che quando la macchina mi assiste e non ho problemi di natura tecnica posso lottare per la vittoria. Inoltre vincere con una Alfa Romeo di fronte al pubblico di Vallelunga mi ha reso orgoglioso: quando ho superato l’Audi e ho tagliato il traguardo per primo c’è stato un vero e proprio boato! Da brividi! Avrei potuto fare bene anche in gara 2, ma sul tamponamento subito c’è ben poco da dire e molto da recriminare: ero davanti e non ho cambiato traiettoria all’improvviso, ma stavo semplicemente impostando la curva e Pellegrini mi ha toccato da dietro sulla posteriore destra facendomi andare in testacoda. Per fortuna le altre vetture sono riuscite a schivarmi, ma l’incidente avrebbe potuto avere anche conseguenze peggiori. Purtroppo ci sono anche dei piloti che spesso quando indossano il casco non accendono il cervello e credono che le gare si vincono alla prima curva! Un weekend comunque da incorniciare, vivendo e facendo vivere emozioni uniche ”

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