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Teatro. Ecco la stagione del Giotto di Vicchio

Gaia Nanni, Milena Vukotic, Maria Amelia Monti, Lorenzo Baglioni, KanterStrasse e fuori abbonamento Paolo Jannacci.

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Stagione teatrale a Vicchio Stagione teatrale a Vicchio © n.c.
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Al Teatro Giotto di Vicchio è tutto pronto anche per la nuova stagione teatrale, che prenderà il via venerdì 28 gennaio con Gaia Nanni ( che abbiamo già applaudito quest’estate insieme a Ginevra di Marco in “Donne guerriere”) in “Gli ultimi saranno ultimi”,

Un’operaia incinta si ritrova disoccupata alla vigilia del parto. La donna è disperata e la sua reazione è improvvisa: irrompe sul posto di lavoro e prende in ostaggio la responsabile del suo licenziamento. Una vicenda vissuta tutta in una notte, in cui si incrociano i destini di uomini e donne normalmente distanti tra loro: una fredda dirigente d’azienda piegata alle leggi di mercato, un’ingenua poliziotta di provincia, un transessuale sarcastico e disilluso, una saggia donna delle pulizie fissata con le canzonette e un bambino che sta per nascere… e se decidesse di venire al mondo proprio quella notte? Una sola attrice in scena interpreta tutti i protagonisti di questa storia in un monologo esilarante e dissacrante. Un autentico capolavoro tragicomico, figlio dei nostri tempi, pronto a sorprendervi commossi e divertiti.

La stagione proseguirà venerdì 11 febbraio con lo spettacolo di Milena Vukotic “A spasso con Daisy” Già Premio Pulitzer e film da quattro Oscar, A spasso con Daisy è ora un delizioso spettacolo teatrale. Con la bravissima Milena Vukotic che interpreta l’anziana Daisy in una storia delicata e divertente capace di raccontare con umorismo un tema complesso. Daisy, anziana maestra in pensione, è una ricca signora ebrea che vuole apparire povera: ed è una donna ironica, diretta, scontrosa, capricciosa. Vitale e indipendente nonostante l’età e assolutamente maldisposta verso la decisione del figlio di assumerle un autista. Per fortuna Hoke, l’autista di colore, è paziente e capace di sopportare tutte le stranezze della vecchia signora. E giorno dopo giorno, la diffidenza iniziale lascia il posto a un rapporto fatto sì di battibecchi e battute pungenti, ma che cela in realtà un affetto profondo..

In Mugello abbiamo già applaudito Milena sempre al Giotto di Vicchio in “Sorelle Materassi” accanto a lucia Poli e Marilù Prati e in “Un autunno di fuoco” al Giotto di Borgo.

Due appuntamenti nel mese di marzo: venerdì 3 saranno in scena Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta ne “La Parrucca”.

La Parrucca conferma Maria Amelia Monti come l’attrice più adatta oggi a far rivivere quel personaggio femminile che tanto aveva di Natalia Ginzburg.
Lei, Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere. A Betta la nuova casa non piace, come non le piace quel piccolo paese di mare. Ma Massimo, che ha la speranza di trovare un lavoro nell’industria di famiglia di un suo vecchio amico, la convince a restare. Tranne che l’amico si rivelerà pieno di problemi e non lo riceverà nemmeno. Così la coppia dovrà ripartire proprio nel momento in cui Betta si sarà affezionata al luogo e alla casa…
Venerdì 18 torna a Vicchio Lorenzo Baglioni con “Siamo le foto che scartiamo” il nuovo spettacolo di Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni con la partecipazione di Damiano Sardi. (Produzione Ridens). Novanta minuti di energia, idee, risate e tanta musica in uno show tra novità e grandi successi del cantautore Lorenzo Baglioni.. Ultimo appuntamento il 1 aprile con KanterStrasse ed “I Promessi Sposi”. I Promessi Sposi chiudono il trittico dedicato al potere che KanterStrasse porta avanti dal 2017, dopo Amletino e Ubu Re. Il potere non è sempre qualcosa di tangibile, anzi a volte ne sentiamo solo l’odore, il suono, le conseguenze. Quante volte noi tutti ci troviamo di fronte a cambiamenti, situazioni e decisioni che sono state preparate e costruite altrove, in un altrove indefinibile e non individuabile. I nostri protagonisti, due giovani, comuni cittadini di una Lombardia spagnoleggiante si trovano a rincorrere e rincorrersi, aiutati e ostacolati da forze invisibili, i cui proponimenti non sono mai chiari nel tempo presente, ma solo a posteriori, in quella che possiamo chiamare prospettiva storica.

Abbonamenti: Teatro Giotto in Piazzetta dei Buoni 1. Per il rinnovo dei vecchi abbonati è aperto mercoledì 5 dalle 17 alle 20 o venerdì 7 gennaio dalle 10 alle 13. Dal 10 al 21 gennaio sarà aperta la campagna per i nuovi abbonati.

Fuori dall’abbonamento domenica 27 marzo, in collaborazione con il Giotto Jazz Festival, Paolo Jannacci Duet.

Paolo Jannacci, il suo pianoforte e il suo inconfondibile e graffiante timbro vocale volano, in duo, con il trombettista Daniele Moretto.
Prendono così vita, in un concerto d’intenso lirismo, brani come Who Can I Turn To di Leslie Bricusse, Insensatez di Jobim e O que serà di Chico Buarque, ma anche brani originali di Paolo Jannacci come Allegra e Chiara’s Tune.
Non mancherà il momento in cui Paolo omaggierà il padre Enzo, interpretando canzoni che sono ormai pietre miliari della storia della musica italiana come Vincenzina e Vengo anch’io. No tu no. Così la musica d’autore si fonde con il racconto, l’effervescenza di un virtuoso del pianoforte con la simpatia di un affabulatore.

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