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“Social Card”. Il Comune è partito con la notifica dei cittadini aventi diritto ai sensi della norma introdotta dal Governo Meloni?

Lunedì in Consiglio Comunale ne chiederemo conto all’Amministrazione con una specifica domanda di attualità. Lo dichiara Roberto De Blasi (M5S).

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La carta acquisti introdotta dal governo Meloni La carta acquisti introdotta dal governo Meloni © n.c.
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Il consigliere Roberto De Blasi ha recentemente reso noti alcuni dettagli importanti riguardanti la legge di bilancio 2023, la quale ha istituito un fondo destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità per le persone con un ISEE non superiore a 15.000 euro. A seguire riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del consigliere:
 

“Forse non tutti i cittadini sanno che la legge di bilancio 2023 ha istituito un fondo destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità per persone in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro”
È importante che i fiorentini sappiano che ogni nucleo familiare beneficiario riceverà una Carta Solidale elettronica, rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay, nella quale sarà caricato un importo di 382,50 euro, da spendere per l’acquisto di un elenco preciso di generi alimentari e solo negli esercizi commerciali del territorio fiorentino che si sono convenzionati per questa iniziativa e che applicheranno uno sconto del 15% sui prodotti indicati”

“Vista la rilevanza del tema, riteniamo sia importante che il Comune dia conto dell’avvio della misura, anche perché sul sito istituzionale dell’ente è scritto che dal 18 luglio 2023 i cittadini beneficiari riceveranno, presso l'indirizzo di residenza, una notifica di assegnazione della Carta Solidale a mezzo Raccomandata, contenente le indicazioni per il ritiro delle Carte presso gli Uffici Postali”.

“Per questo motivo lunedì in Consiglio Comunale chiederemo se l’Amministrazione ha effettivamente inviato la notifica, a quanti cittadini fiorentini è stata inviata, ma anche quanti e quali sono gli esercizi commerciali del territorio fiorentino che hanno aderito all’iniziativa”.

“Riteniamo sia quanto mai doveroso vigilare sull’applicazione di queste misure di aiuto sociale in un periodo di difficoltà come quello che stanno attraversando molte famiglie fiorentine”

 

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