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Botta e risposta fra il sindaco di Campi e i parlamentari toscani. In ballo i soldi per la ricostruzione

"Il Governo ci ha abbandonato" afferma Tagliaferri. "DalGoverno ulteriori 25 mln. Tagliaferri non lo sapeva?" replica l'Onorevole Rossi

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alluvione a Campi alluvione a Campi © nn
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Ha fatto rumore, molto, lo sfogo dei giorni scorsi del sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri, che davanti a microfoni e telecamere ha detto che: “Ci risultano ancora 200 cittadini fuori dalle loro abitazioni, la situazione è ancora drammatica. E il governo ci ha abbandonato”.

Il sindaco ha proseguito il suo attacco “Ci sentiamo abbadonati da questo governo che è venuto a Campi solo due mesi fa con una visita istituzionale e basta – attacca Tagliaferri – poi non abbiamo più sentito niente. I cittadini non hanno più avuto nessuna rassicurazione e nemmeno noi come enti. Siamo fermi ancora ai 5 milioni di euro iniziali: fortunatamente la regione ha stanziato 25 milioni che speriamo possano andare come primo acconto alle famiglie alluvionate”.

Uno dei maggiori problemi è legato alle mancanza di opere per la messa in sicurezza idraulica. “Per farle occorrono decine di milioni di euro – dice il sindaco - Soldi che non possono arrivare né dal comune né dalla regione ma devono arrivare dal governo. Sono già passati due mesi e niente è stato fatto né deliberato né dal governo né dal parlamento per la toscana e Campi bisenzio. È arrivato il momento che chi ha le responsabilità se le prenda”.

Nel frattempo il comune porta comunque avanti dei lavori. "A Villa Montalvo - sottolinea Tagliaferri - proseguono i lavori di deumidificazione, di ripulitura e di messa in sicurezza del fondo librario e dell'archivio, sono ripartiti i lavori di ripulitura del parcheggio e continuano i lavori del Genio Civile per il consolidamento del muro della Marina.

Per quanto riguarda la Tari - sottolinea -  fino a luglio 2024 non verranno fatti solleciti e accertamenti quindi il pagamento potrà essere rinviato fino a quella data senza incorrere in interessi. Per le bollette dell'acqua invece Publiacqua ha disposto che gli extra consumi rispetto all'anno precedente non verranno fatturati. Per quanto riguarda gas e luce invece ci rimettiamo ancora una volta al Governo che non ha ancora legiferato in tal senso".

Fino al 19 gennaio saranno disponibili i moduli per la ricognizione danni. "Esorto i cittadini a compilarli.  Capisco lo scoraggiamento e la difficoltà nella compilazione ma solo 2700 famiglie hanno presentato il modello B1"
In tutto ciò la nota positiva è la riapertura del teatro Dante. “Ringraziamo associazioni ed enti che con le donazioni date hanno permesso di poter riattivare l'impianto antincendio e mettere in sicurezza il teatro – conclude Tagliaferri - Ripartirà la stagione teatrale e questo è un segnale positivo per tutta la città e il territorio”.

Non si è fatta attendere troppo la replica governativa per bocca dell'onorevole Fabrizio Rossi di Fratelli d'Italia che puntualizza.
"Il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri o è mal informato, o vuole aggiungere il suo nome alla lunga lista degli altri di sinistra, che lo hanno preceduto in questi mesi, nell'accusare il Governo Meloni per principio strumentale.
Preferendo la prima ipotesi, ricordiamo al primo cittadino di Campi Bisenzio che il 28 dicembre scorso il ministero per la Protezione Civile, guidato da Nello Musumeci, ha stanziato ulteriori 25 milioni di euro per le somme urgenze.
Il 19 gennaio è, inoltre, la data alla quale la Regione Toscana ha rimandato la scadenza della presentazione, da parte dei cittadini, delle domande di risarcimento per i danni subiti a causa dell'alluvione.
Fino a quando, ed è quindi consequenziale, i dati non saranno pervenuti, il Governo non potrà procedere con i rimborsi.
Questo esecutivo, nei fatti, non ha abbandonato e non abbandonerà nessuno; le accuse, invece, sono solo parole”.


Ma non è finita qui. Tagliaferri replica con un comunicato ufficiale all'onorevole Fabrizio Rossi.
"Sottolineo che le mie affermazioni nascono per dare voce ai cittadini e le preoccupazioni derivano dalla necessità di risposte concrete per la comunità colpita dall'alluvione.

Una comunità che non ha visto più il governo centrale sul territorio da novembre e l'obiettivo non è accusare, ma garantire ai cittadini assistenza tempestiva e risarcimenti adeguati".

Il sindaco campigiano auspica un'azione coordinata e trasparente tra enti e governo perché il silenzio nazionale nella vicenda dell’alluvione allerta i cittadini. "Ad esempio" continua "ancora i cittadini non hanno ricevuto rassicurazioni circa gli sconti per gli extra consumi di bollette, chi guiderà la fase della ricostruzione e quali risarcimenti ci saranno sui beni mobili (auto) esclusi dal primo soccorso. Infine come Ente non abbiamo ancora nessuna notizia circa i lavori per la ricostruzione delle opere di sicurezza idraulica come l’argine della Marina su cui vogliamo delle rassicurazioni circa i finanziamenti".
Tagliaferri conclude ribadendo che le sue preoccupazioni derivano dalla concretezza delle azioni e non da mera critica politica e invita all'onorevole Rossi a collaborare per garantire soluzioni e risposte efficaci in risposta alle esigenze della popolazione colpita.
 

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