Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni © N.c.
Il venerdì 1 marzo, avevamo diffuso un'indiscrezione relativa alla possibile candidatura di Paolo Omoboni a Sindaco di Palazzuolo sul Senio (articolo qui). Tuttavia, oggi siamo lieti di pubblicare la dichiarazione ufficiale dello stesso Omoboni, che chiarisce la situazione. In merito alle voci circolate, Omoboni ha definito tali speculazioni come "suggestioni giornalistiche", smentendo categoricamente l'ipotesi di una sua candidatura.
È stato chiarito che una volta concluso il suo mandato attuale, egli tornerà a dedicarsi esclusivamente al proprio lavoro effettivo. Questa dichiarazione chiude quindi ogni incertezza e conferma la volontà di Omoboni di non intraprendere alcuna carriera politica nel contesto di Palazzuolo sul Senio.
Ecco la dichiarazione di Paolo Omoboni:
A Palazzuolo sul Senio conosco persone che stimo, con cui ho collaborato in questi anni, ho avuto modo di apprezzare con la Società della Salute in primis il Vice Sindaco Iacopo Menghetti, il mondo del volontariato, che con la passione riesce a tenere in piedi servizi essenziali, ho visto una forza incredibile del mondo produttivo e agricolo di rimboccarsi le maniche dopo i tanti eventi avversi e le emergenze. A parte le suggestioni giornalistiche, ringrazio chi ha pensato a me, sono attestati di stima che fanno piacere, ma suggestioni giornalistiche rimarranno.
E giusto per ribadire, visto le ricostruzioni fantasiose: ho il mio lavoro che mi aspetta e certamente non ho bisogno di un'occupazione, nè di un ruolo politico a tutti i costi. Vale in ogni comune, i cittadini non hanno bisogno di "figurine", nè di persone che si improvvisano, ma di una amministrazione comunale e di una squadra che non prometta mari e monti, ma che sia presente sui problemi reali ogni giorno. E che sappia fare squadra come Mugello.
Ora dobbiamo lavorare per Borgo San Lorenzo fini all'ultimo giorno.
Sicuramente appena rimesso in piedi oltre al mio paese, andrò anche a Palazzuolo, per godere della bellezza di uno dei "Borghi più belli d'Italia" e dell"ottima cucina.
