Marradi - Pape Gurioli © MarradiFreeNews
La prima edizione del Premio Pape Gurioli, celebrata nel giorno del genetliaco del celebre pianista marradese, ha trasformato il Teatro degli Animosi in un luogo di memoria, musica e profonda partecipazione emotiva. L’iniziativa, promossa dal MEI, dal Premio Lunezia e dal Comune di Marradi, è stata realizzata in collaborazione con la figlia Arianna e la nipote Raffaella, ricevendo un’ampia risposta di pubblico e testimonianze affettuose da parte di amici e colleghi dell’artista. Tra queste, ha riscosso particolare attenzione il ricordo di Davide Solaroli, che ha rievocato con parole toccanti la personalità ironica, creativa e unica di Gurioli, sottolineando l’eredità musicale e umana lasciata dal maestro.
La cerimonia, ospitata nella sala Mokambo e introdotta da un’esecuzione pianistico-musicale di Isabella Del Fagio, è stata aperta dal saluto del vicesindaco Andrea Badiali, che ha ricordato il forte legame tra Marradi e Pape Gurioli, confermato dalla recente intitolazione della Scuola di Musica al pianista di fama internazionale. A seguire, don Marco Ferrini del Pavone d’Oro e Lamberto Fabbri del Circolo degli Artisti di Faenza hanno condiviso ulteriori testimonianze dedicate alla figura dell’artista.
Il patron del MEI, Giordano Sangiorgi, ha poi letto un messaggio congiunto inviato da Stefano De Martino, patron del Premio Lunezia, e dall’attore e regista Riccardo Monopoli. Nel testo, Gurioli viene ricordato come esempio di spontaneità, genialità e umanità, qualità che hanno motivato l’istituzione del premio a lui dedicato. È stata così annunciata la vincitrice della prima edizione: la pianista Giuseppina Torre, premiata per i suoi meriti artistici e per l’impegno sociale nella lotta contro la violenza sulle donne. La musicista ha successivamente proposto un’esibizione molto apprezzata dal pubblico.
In chiusura, Sangiorgi ha confermato l’intenzione di organizzare per il 2026 un contest nazionale dedicato ai giovani pianisti, sempre nel nome di Gurioli. L’organizzazione ha ringraziato lo staff comunale, la Sangiorgi Musica & Dischi, i collaboratori del MEI e l’Associazione La Piccola Betlemme. Numerosi anche gli ospiti presenti, tra cui la sorella di Gurioli, Silva, gli ex sindaci Graziano Fabbri e Rodolfo Ridolfi, il fotoreporter Gianni Zampaglione e diversi musicisti che hanno condiviso un tratto di vita e di carriera con l’artista. L’evento ha così consacrato un momento significativo per la comunità e per quanti continuano a custodire il ricordo del pianista, celebrandone l’eredità artistica e affettiva.


