Picchia neonato © Jill Sauve
Aveva causato fratture al figlio neonato con strattoni e scossoni, tutto perché il pianto lo disturbava. Un 32enne fiorentino, a processo per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, è stato condannato con rito abbreviato dal gup di Firenze a 4 anni di reclusione e a una provvisionale di 20mila euro per madre e curatore del figlio, entrambi parte civile nel processo. La pm aveva chiesto una condanna a 6 anni.
La condanna è stata mitigata forse dopo l'impegno dell'imputato a seguire una terapia presso il Centro ascolto uomini maltrattanti per curare gli attacchi nervosi.
Gli abusi furono denunciati dai sanitari dell'ospedale pediatrico Meyer del gennaio 2022. Il piccolo era finito in pronto soccorso per febbre e pianto ininterrotto. A destare l'attenzione dei medici i lividi su mani e braccia.
Fu scoperto poi che il neonato aveva fratture a costole e tibia, perciò è stata attivata la segnalazione. I Carabinieri avevano scoperto che per far smettere il pianto l'uomo aveva strattonato e scosso il piccolo e in un'occasione, durante il cambio del pannolino, gli aveva tirato con forza la gamba.
Il padre, corriere di mestiere, aveva affermato che lo stress causato dal lavoro e la rabbia verso la compagna, che gli chiedeva aiuto nell'accudimento della prole, lui la riversava verso il piccolo.
