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"Firenze e il lavoro", anche un'azienda del Valdarno fiorentino premiata come impresa storica

Sono 60 le imprese della Città metropolitana che ieri hanno ricevuto in Camera di commercio il premio “Firenze e il lavoro”

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Nella foto allegata Fabrizio Cecconi (dir. CNA Firenze) Piero Giunti (Sindaco di Reggello) Paolo Ermini e Giancarlo Antognoni (testimonial della serata). Premiazione autofficina Ermini Nella foto allegata Fabrizio Cecconi (dir. CNA Firenze) Piero Giunti (Sindaco di Reggello) Paolo Ermini e Giancarlo Antognoni (testimonial della serata). Premiazione autofficina Ermini © Ufficio Stampa Camera di Commercio
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Sono 60 le imprese della Città metropolitana che ieri - 17 ottobre - hanno ricevuto in Camera di commercio il premio “Firenze e il lavoro”. Il riconoscimento, nato negli anni ’50, riguarda quattro categorie: imprese storiche (30 attività premiate); imprese femminili (17 attività); imprese giovanili (9 attività) e startup (4 attività).

Fra i premiati anche una impresa storica del Valdarno fiorentino: l'autofficina ERMINI BRUNERO E FIGLI SNC, con sede a San Clemente nel Comune di Reggello. 

Gli attestati sono stati consegnati nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Leonardo Bassilichi e Giuseppe Salvini, rispettivamente presidente e segretario generale della Camera; il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani; l’assessore comunale al Commercio e alle Attività produttive Giovanni Bettarini; i rappresentanti di tutte le categorie economiche; molti sindaci ed assessori dei Comuni da cui provengono le aziende premiate e, come testimonial, l’ex calciatore viola Giancarlo Antognoni. Ha condotto l’evento Veronica Bellandi Bulgari. Il premio “Firenze e il lavoro” assume una valenza particolare, perché molte imprese sono state capaci non solo di resistere al tempo (le aziende storiche sono nate oltre 50 anni fa), ma anche di fare innovazione (ad esempio nel settore digitale e nella green economy). Tra le categorie premiate anche l’imprenditoria femminile e giovanile, due tra i settori più colpiti dalla crisi economica innescata dalla pandemia.

La storia della Famiglia Ermini

L'impresa di Ermini è stata premiata nel concorso nella sezione imprese storiche. 

Brunero Ermini, dopo gli anni di formazione nella bottega di fabbro dello zio e del padre, capisce che l'Italia sta cambiando e che il futuro è la motorizzazione. Nel 1956 apre la sua autofficina Reggello, attività che prosegue ancora oggi nella società che porta il suo nome, condotta dai suoi figli Paolo e Bruno.

Nell'officina di Paolo e Bruno si respira un'aria antica dove vecchi torni, trapani a colonna, frese e morse convivono con nuovissimi macchinari collegati a moderni monitor.

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