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Al Gabinetto Vieuxsseux la presentazione del libro di Emanuele Parsi

Il politologo italiano intervistato dal giornalista Riccardo Amati sui temi di attualità della guerra in Ucraina. Presente anche Riccardo Nencini

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da sx: Riccardo Nencini, Emanuele Parsi, Riccardo Amati da sx: Riccardo Nencini, Emanuele Parsi, Riccardo Amati © nc
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Al Gabinetto Vieuxsseus il 14 sera scorso, Il professor Vittorio Emanuele Parsi, presentando il suo ultimo libro, “Il posto della guerra: E il costo della libertà“ ha affrontato importanti aspetti della guerra in Ucraina e tra questi, il comportamento di Putin e della Russia anche in chiave cinese.  L’Europa, l’ampliamento dei confini difesi dalla NATO causati dall’invasione dell’Ucraina, verso Finlandia e Svezia, il coraggio e l’esempio del popolo ucraino, ha spiegato il professore, mette in evidenza il posto della guerra che è l’Europa e mette in gioco non solo la nostra libertà di occidentali, ma mette in crisi e un ampio punto interrogativo per i paesi che ambiscono a diventare liberi e democratici anche oltre l’Europa.

Il costo della libertà che potremmo pagare è un sentimento riconosciuto? Nessuno vuol vivere in Russia, chi può fugge. Perché la Russia è il passato, vive nel fatuo immaginari di quello che era e quello che era non era nulla di buono. Nessuna prospettiva nessun futuro. Un presente, solo costruito sull’omofobia e l’oligarchia nata dallo safaldamento dell’Unione Sovietica che ha generato Putin, grigio funzionario del kgb.

Il costo della libertà passa attraverso l’Ucraina, la sua gente oggi ma ancora per poco, extracomunitaria, combatte per il suo paese libero, completamente libero dove vuole vivere e costruire il suo presente e futuro lontano dalla barbarie. Un popolo che non emigra ma vuol fare di casa propria un esempio di emancipazione libertà e democrazia che sono le uniche vie concrete di uno sviluppo sicuro e diffuso.  Questo è il motivo principale che Putin e la Russia vuole impedire. 

Nella serata fiorentina con Riccardo Nencini e il giornalista Riccardo Amati, si è così assistito ad una presentazione intervista che ha coinvolto il pubblico e che ha partecipato con interesse su uno dei problemi più importanti e attuali.

Enrico Martelloni

 

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