Un immagine dei lavori © Comune di Barberino
Il Comune di Barberino di Mugello ha trasmesso al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Infratel, OpenFiber e FiberCop un documento dettagliato che raccoglie oltre 40 segnalazioni relative a ripristini non conformi eseguiti durante i lavori di posa della fibra ottica sul territorio comunale. L’iniziativa, firmata dal vicesindaco Paolo Tagliaferri, si presenta come un dossier di più di 30 pagine corredate da centinaia di fotografie geolocalizzate, risultato di un’intensa attività di monitoraggio condotta nell’ultimo anno.
Secondo quanto riportato nella nota inviata agli enti competenti, il Comune ha effettuato più di 40 controlli ufficiali sulle opere di posa, che hanno portato al rilascio di 13 sanzioni amministrative e a numerose segnalazioni riguardanti irregolarità nei permessi di cantierizzazione e violazioni delle normative vigenti. Il vicesindaco Tagliaferri ha descritto la situazione come un “vero e proprio scempio”, evidenziando come molte strade risultino danneggiate, come diversi marciapiedi siano stati ripristinati in modo approssimativo o talvolta non ripristinati affatto, generando disagi e rischi per pedoni e automobilisti.
L’amministrazione comunale, nel ribadire la propria responsabilità sulla tutela del suolo pubblico e della sicurezza dei cittadini, ha richiesto un intervento urgente da parte delle società coinvolte nella diffusione della banda ultralarga per garantire un ripristino adeguato e duraturo delle aree compromesse. Tagliaferri ha inoltre auspicato un maggiore coordinamento tra enti e operatori, sottolineando la necessità di rivedere capitolati tecnici, sistemi di controllo e meccanismi sanzionatori, con un coinvolgimento attivo di Regione Toscana, ANCI Nazionale, ANCI Toscana e Infratel. L’obiettivo dichiarato è quello di tutelare in modo più efficace le amministrazioni locali, garantendo interventi infrastrutturali che rispettino gli standard di qualità e sicurezza previsti.


