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50 coppie d’oro sancascianesi festeggiano per San Valentino nella Sala Bagni

Il sindaco Roberto Ciappi: “il sale di ogni relazione d’amore longeva è l’incontro di due mondi"

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L'incontro con e coppie d'oro L'incontro con e coppie d'oro © Unione dei comuni del Chianti
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Siamo la coppia (sancascianese) più bella del mondo! Lo hanno evocato in tanti, moglie e mariti longevi, nel giorno che il mondo dedica all’amore e che il sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi ha voluto tradurre in una festa di comunità, un momento speciale baciato da San Valentino che ha acceso i riflettori sul sentimento universale che muove tutto e dà senso alla vita, sull’emozione più potente che si consolida, diventa unione e si rafforza nel tempo.
Cinquant’anni di matrimonio e non sentirli!
Un tesoro di valori e impegno per l’altro che cinquanta coppie provenienti da San Casciano e dalle frazioni hanno voluto condividere rispondendo all’invito del primo cittadino.

Nella sala conferenze “Lucia Bagni” della biblioteca comunale si sono incrociati commossi centinaia di sguardi pieni di affetto, tenerezza e gratitudine. Ancora una volta.
Per dirsi con le parole e non solo, qualche bacio è pure volato, che dopo mezzo secolo di vita trascorso insieme l’amore infiamma più che mai e continua ad illuminare il loro matrimonio.
Parole come rispetto, fiducia, comprensione, passione, responsabilità, sostegno sono emerse dall’incontro con gli sposi ‘storici’, giunti al traguardo dell’anniversario d’oro.
Il sindaco, felice del riscontro avuto, ha accolto con entusiasmo le cinquanta coppie e ha sancito ufficialmente la loro straordinaria esperienza di condivisione consegnando una pergamena personalizzata a ricordo delle nozze d’oro.

“Le tante coppie che ho avuto l’onore di incontrare questa sera – ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi - hanno dimostrato che il sale di ogni relazione longeva è l’incontro di due mondi, l’uno femminile, l’altro maschile, diversi e allo stesso tempo complementari, che imparano a crescere insieme, è la fusione di istinto e sensibilità che battono l’uno per l’altra, è la volontà, dettata da testa e cuore, di riconoscersi, rispettarsi, innamorarsi”.
“Ho voluto omaggiare e mettere in evidenza con un piccolo riconoscimento pubblico - ha aggiunto - coloro che con gioia, trasporto e fatica hanno voluto dare vita negli anni ad un ‘noi’, ad un insieme chiamato famiglia germogliato dalle cure reciproche, a coloro che hanno mostrato e continuano ad esprimere un percorso virtuoso che diventa lezione di vita, esempio per le nuove generazioni”.

“Care coppie – ha concluso il sindaco nel rivolgere le congratulazioni ai consorti - avete contribuito a costruire la vostra identità nell’attenzione e nell’ascolto solidale, avete condiviso il vostro cammino di donne e uomini legati da emozioni, sensazioni, parole, gesti, azioni che si riconducono a quell’innato desiderio di amare cui nessuno potrà mai rinunciare. E che credo sia il segreto di ogni forma di relazione umana destinata a durare nel tempo”.

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