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Bussolin (Lega): “Sì al CPR subito! Il Pd non vuole soluzioni per i migranti, ma solo il caos per mera comodità elettorale”

Le dichiarazioni del Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin.

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Migranti Migranti © Pixabay
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In un'annuncio recente, il Centrodestra ha espresso l'intenzione di intensificare le misure contro l'immigrazione clandestina. Uno degli obiettivi principali è il raddoppio dei Centri per la Permanenza e il Rimpatrio (CPR), con l'obiettivo di creare un CPR in ciascuna delle Regioni italiane. A seguire le dichiarazioni del Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin.

“Apprendiamo dalla stampa che il Centrodestra accelera e si prepara dunque a realizzare la nuova stretta contro l’immigrazione clandestina.
Uno degli obiettivi primari è quello di raddoppiare il numero di Centri per la permanenza e il rimpatrio, creandone uno per ogni Regione.
Per questo Palazzo Chigi affiderà alla Difesa il compito di individuare strutture dismesse o in disuso dove realizzare i nuovi Centri, che dovranno essere recintati e facilmente sorvegliabili.
Si pensa, in particolare, alle caserme o alle strutture pubbliche inutilizzate. I Centri, comunque, saranno realizzati in aree con una bassa densità di popolazione”.

“Il Cpr non è un centro di accoglienza, significa centro per il rimpatrio, necessario in tutte le Regioni per accelerare appunto le procedure di rimpatrio. Inutile ribadire che la situazione locale è dunque grave, la nostra posizione è comunque solida: siamo sempre stati a favore del CPR così come siamo sempre stati contrari a nuovi centri di accoglienza mangiasoldi, utili solo ad ingrassare qualche cooperativa. Non stupisce, quindi, che a sinistra qualcuno sia spaventato all’idea di mandare a casa finalmente chi non ha diritto di stare in Italia”.

“Il nostro Leader Matteo Salvini lo disse chiaro già lo scorso marzo: “Più CPR quindi più espulsioni” e noi lo abbiano sempre sostenuto. Chi oggi fa ostruzionismo di bandiera vuole solo il male del Paese, della propria Regione e dei territori locali. Il Pd d’altronde non ha soluzioni. Sa soltanto dire No, dimostrando ancora una volta la penuria di contenuti che caratterizza la gestione Schlein”. 

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